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S&P500: La Rotazione Difensiva si Consolida: Inflazione e Tariffe Modellano le Previsioni

Da
James Hyerczyk
Tradotto con IA

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Questo articolo è stato originariamente redatto in inglese ed è stato tradotto utilizzato l'AI allo stato dell'arte di FX Empire. Ci assicuriamo che le più precise terminologie finanziarie siano preservate per manteenre l'accuratezza e l'affidabilità dell'articolo originale. Sebbene le nostre traduzioni siano precise, alcune minuzie linguistiche potrebbero differire leggermente. Accogliamo con piacere il tuo feedback sulle nostre traduzioni. Per favore, invia qualsiasi commento o suggerimento al nostro <a href="mailto:helpdesk@empire.media">team di traduzione</a>
Pubblicato: May 10, 2025, 21:26 GMT+00:00

Punti Principali:

  • L'S&P 500 ha chiuso la settimana in ribasso dello 0,4%, rimanendo in un range mentre solidi utili contrastano le paure sul commercio e sull'inflazione.
  • La Fed segnala un aumento del rischio inflazionistico, dato che Powell afferma che le prossime mosse non sono chiare; la curva dei rendimenti si inasprisce fino a 50 punti base.
  • I trader ruotano verso titoli industriali e finanziari, mentre le azioni tecnologiche restano sotto pressione a causa delle preoccupazioni sui tassi.
Indice Nasdaq 100, Indice S&P 500, Dow Jones

I mercati si fermano mentre l’incertezza commerciale e i segnali della Fed limitano la direzione

Indice Settimanale S&P 500

L’S&P 500 ha chiuso la settimana in ribasso dello 0,4%, rimanendo ancora circa l’8% distante dal picco di febbraio. L’andamento dei prezzi ha rispecchiato l’indecisione, mentre solidi utili si sono scontrati con l’incertezza geopolitica. Mentre i settori della crescita hanno faticato, un modesto interesse verso i ciclici e i difensivi suggerisce che gli investitori stanno bilanciando rischio e cautela, anziché ritirarsi completamente.

Negoziazioni Commerciali: Progresso o Solo Facciata?

  • I colloqui tra USA e Cina sono ripresi a Ginevra per la prima volta dopo settimane.
  • Otto ore di dialogo hanno portato stabilità nei mercati, ma senza un progresso formale.
  • Trump ha ipotizzato tariffe dell’80% sulle importazioni cinesi, oscurando ogni ottimismo.
  • Un nuovo quadro commerciale USA-Regno Unito ha lasciato presagire un più ampio cambiamento diplomatico.

Questa fragile distensione ha ridotto il rischio immediato, ma offre poca fiducia in una risoluzione duratura. I trader restano attenti alle notizie, in particolare a quelle che alludono a un’escalation delle tariffe o a interruzioni nella catena di approvvigionamento.

La Fed mantiene i tassi: Ma diventa più cauta

  • Terza pausa consecutiva, ma il tono è diventato più preoccupato.
  • Powell: “Per niente chiaro” quale dovrebbe essere il prossimo passo della Fed.
  • La curva dei rendimenti 2s/10s si è innescata a 50 punti base, rispetto ai 34 punti base di fine anno.

Questo movimento della curva suggerisce che i mercati stanno includendo preoccupazioni inflazionistiche a lungo termine, anziché un ottimismo sulla crescita. I desk del fixed income sono in allerta per possibili operazioni sulla curva se questo innesco dovesse continuare.

La stagione degli utili supera le aspettative

  • Il 90% delle società dell’S&P 500 ha pubblicato i risultati del primo trimestre.
  • La crescita degli utili è ora al +13,4%, in aumento rispetto al +12,8% della settimana scorsa.
  • Forza trainante dovuta a:
    • Adattamento della catena di approvvigionamento
    • Trasmissione dei costi al consumatore
    • Efficacia operativa

La solidità degli utili ha sostenuto i livelli di valutazione e attenuato i timori di una forte correzione del mercato azionario, anche se i settori della crescita si trovano a gestire diverse pressioni.

Movimenti di Settore e Asset da Monitorare

  • Difensivi stabili: Gli investitori continuano a cercare stabilità in titoli resistenti alla recessione, come le utility e i beni di consumo di base, che offrono flussi di cassa prevedibili e rendimenti.
    • Utility: +0,6% settimanale, +6,8% YTD
    • Beni di consumo: -1,0% settimanale, +5,3% YTD
  • Settori della crescita sotto pressione: Il settore tecnologico e quello della grande distribuzione restano sotto pressione, poiché le preoccupazioni sui tassi e i rischi commerciali riducono l’appetito per titoli ad alta valutazione.
    • Tech: -0,3% settimanale, -8,0% YTD
    • Discrezionali: +0,8% settimanale, -11,5% YTD
  • Attenzione alla rotazione: Gli investitori stanno iniziando a preferire i ciclici, come i titoli industriali e finanziari, segnalando una certa fiducia nella resilienza economica nonostante l’incertezza generale.
    • Industrials: +1,1% settimanale, +3,6% YTD
    • Financials: +0,1% settimanale, +3,6% YTD
    • Healthcare: -4,2% settimanale, -3,1% YTD (debolezza collegata alle politiche)

Prospettive di Trading: Scenario Base Mantenuto, ma il Mercato Rimane Dipendente dai Dati

Indice Settimanale S&P 500

 

È probabile che l’indice di riferimento S&P 500 rimanga in un range altalenante, vicino ai livelli attuali, con gli utili e alcuni ciclici a offrire supporto mentre i rischi macro limitano le prospettive ribassiste. Lo scenario base prevede una lenta accumulazione sostenuta dagli utili verso il livello di 6.000, a condizione che non si verifichi un netto deterioramento dei dati sul commercio o sull’inflazione. Tuttavia, il rialzo nel breve termine risulta limitato, salvo un cambiamento di politica da parte della Fed o un concreto progresso nelle negoziazioni commerciali.

Dati chiave da monitorare la prossima settimana:

  • Martedì: Report CPI – una sorpresa al rialzo potrebbe accelerare i titoli difensivi e aumentare i rendimenti dei Treasury.
  • Giovedì: Vendite al dettaglio – una maggiore chiarezza sulla domanda dei consumatori potrebbe sostenere i ciclici o mettere in luce delle debolezze.

Considerazioni sul Posizionamento:

  • Mantenere un equilibrio tra titoli difensivi (utility, beni di consumo) e alcuni ciclici (industrials, financials).
  • Concentrarsi su aziende con solidità degli utili e potere di determinazione dei prezzi.
  • Continuare a monitorare oro e Bitcoin come indicatori del sentimento inflazionistico e dell’appetito per il rischio.

Ulteriori informazioni nel nostro Calendario Economico.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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