Previsioni Prezzo Silver (XAG): Calo Iniziale per il Sentiment sul Commercio con la Cina, Tutti gli Occhi sulla Fed Questo Pomeriggio

Il Prezzo dell’Argento Scivola in Ribasso mentre l’Indebolimento dell’Oro e la Domanda Debole Penalizzano il Sentiment

I prezzi dell’argento sono scesi mercoledì, pressati da una congiuntura di segnali ribassisti che includono il calo del supporto dell’oro, un interesse limitato da parte degli investitori e segnali tecnici di esaurimento. XAG/USD è stato visto l’ultima volta oscillare appena sopra la media mobile a 50 giorni a 32,70$, un livello che ora funge da supporto critico a breve termine.

Alle 13:23 GMT, XAG/USD viene scambiato a 32,76$, in calo di 0,45$ o -1,36%.

Il Ritiro dell’Oro Aggiunge Pressione sull’Argento

L’argento sta operando in sincronia con l’oro, il quale è sceso di oltre l’1% a causa del miglioramento del sentiment di rischio legato alle trattative commerciali tra USA e Cina e alle prospettive sui tassi della Federal Reserve che hanno indebolito la domanda per i beni rifugio. I trader prevedono con il 95,6% di probabilità che la Fed mantenga stabili i tassi, mentre la probabilità di un taglio dei tassi al prossimo incontro rimane bassa, al 30%. Senza una chiara svolta accomodante, i metalli preziosi faticano a trovare slancio rialzista. L’incapacità dell’oro di superare i recenti massimi pesa sull’argento, smorzando l’entusiasmo bullish a tutti i livelli.

Decisione della Fed e Tono di Powell al Centro dell’Attenzione

Sebbene sia ampiamente previsto un mantenimento dei tassi, i trader analizzeranno attentamente i commenti post-decisione del presidente della Fed, Jerome Powell, per rilevare eventuali cambiamenti di tono che potrebbero suggerire un allentamento nel corso dell’anno. Se Powell dovesse enfatizzare i rischi al ribasso o riconoscere dati in indebolimento, i rendimenti reali potrebbero diminuire, potenzialmente riaccendendo l’interesse sia per l’oro che per l’argento. Al contrario, qualsiasi resistenza a futuri tagli probabilmente rafforzerebbe il dollaro e continuerebbe a penalizzare gli asset privi di rendimento come l’argento. Questo rende i commenti della Fed di mercoledì un punto di svolta cruciale per la direzione a breve termine.

L’Analisi Tecnica Segnala Affaticamento

Il massimo di martedì a 33,25$ ha rappresentato il livello migliore dal 29 aprile, ma non è riuscito a superare il picco del 24 aprile a 33,70$. Questo schema emergente di massimi decrescenti aumenta il rischio di formazione di un vertice a breve termine. Un break al di sotto dei 32,70$ potrebbe aprire la porta a perdite più profonde, con un supporto stratificato a 32,19$ (livello Fibonacci), poi a 31,45$ (ritracciamento del 50%) e infine la media mobile a 200 giorni a 31,15$. I rialzisti dovranno riconquistare i 33,70$ con convinzione per invertire lo slancio verso l’alto.

Scarsa Domanda degli Investitori

Diversamente dall’oro, che continua a registrare un interesse sporadico dovuto ai rischi geopolitici e di mercato valutario, l’argento fatica ad attrarre il supporto istituzionale. La domanda di ETF rimane debole e non ci sono segnali di un aumento degli acquisti da parte delle banche centrali – fattori storicamente essenziali per rally sostenuti. Neanche la domanda fisica è riuscita a colmare il divario, lasciando l’argento vulnerabile alle debolezze più ampie del sentiment sui beni e i metalli.

Previsioni Prezzo Argento: Inclinazione Ribassista a Meno che la Fed Modifichi il Proprio Tono

Con il ritiro dell’oro e l’argento che mostra segni di esaurimento al di sotto dei recenti massimi, le previsioni a breve termine per l’argento sono ribassiste. Un break confermato al di sotto dei 32,70$ probabilmente attrarrebbe nuovamente i venditori sul mercato, con particolare attenzione al livello di 31,15$ come supporto più solido. Sebbene una sorpresa accomodante da Powell potrebbe offrire un sollievo a breve termine, i rally potrebbero incontrare resistenza a meno che non sia accompagnata da un chiaro cambiamento nel tono della politica della Fed.

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