Il cambio euro dollaro si avvicina sempre di più al livello psicologico 1,0800 a causa di un dollaro americano che ogni giorni si rafforza sempre di più all’interno di un clima di mercato cautamente ottimista.
Il prezzo dell’euro dollaro oscilla in territorio negativo per il terzo giorno consecutivo, stazionando poco sopra il livello più basso da inizio aprile, il livello chiave 1,0800. Il future del dollaro americano ha raggiunto il massimo di quasi due mesi ed è visto ora come il fattore chiave che sta direzionando il movimento del fiber.
Le recenti osservazioni aggressive di diversi funzionari della Federal Reserve hanno respinto le aspettative del mercato verso un taglio dei tassi già entro la fine di quest’anno. Questo, insieme al recente ottimismo sull’innalzamento del tetto del debito statunitense, continua a sostenere gli elevati rendimenti obbligazionari USA che al tempo stesso sostiene il dollaro americano.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e lo speaker della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti Kevin McCarthy hanno sottolineato la loro determinazione a raggiungere presto un accordo per aumentare il tetto del debito statunitense. Ciò aiuta a calmare i timori di un’insolvenza del debito americano e rafforza la fiducia degli investitori, molto evidente nel movimento azionario USA di mercoledì. Questo, a sua volta, impedisce il piazzamento di ulteriori scommesse rialziste aggressive a favore del dollaro americano; una mossa che potrebbe favorire il rientro dei tori sul fiber.
Riguardo le ultime mosse della BCE, il presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde ha chiarito che gli sforzi per frenare l’inflazione ostinatamente elevata non sono finiti e ha affermato che ci sono fattori che possono indurre un significativo rischio al rialzo per le prospettive di inflazione. Sommariamente è una buona notizie per un rialzo dell’euro dollaro.
Dal punto di vista tecnico, il fiber fino ad ora è riuscito a difendersi dalle pressioni ribassiste degli orsi, con l’obiettivo di consolidarsi sotto 1,0800 che rappresenta l’ultimo ostacolo prima di estendersi ulteriormente e formare nuovi minimi giornalieri/settimanali. Con una chiusura al di sotto 1,0800, gli orsi probabilmente avranno la forza necessaria per raggiugere in breve tempo il livello annuale 1,0741.
Al contrario, un rimbalzo del livello chiave 1,0800 potrebbe aiutare i tori a riprendere terreno e permettere ai rialzisti dell’euro dollaro di raggiungere il livello annuale 1,0911.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.