Tradotto con IA
Le azioni statunitensi sono salite martedì, con l’S&P 500 e il Nasdaq che hanno proseguito i loro guadagni dopo che l’indice dei prezzi al consumo (CPI) di aprile è risultato inferiore alle attese e una pausa sui dazi tra Stati Uniti e Cina ha alleviato le preoccupazioni di recessione. Il Dow ha registrato un calo, trascinato dal forte ribasso delle azioni di UnitedHealth a seguito di un cambiamento nella leadership e della sospensione delle previsioni guidate.
Il CPI di aprile è aumentato dello 0,2% su base mensile, al di sotto della stima dello 0,3%, mentre l’inflazione annua è rallentata al 2,3% dal 2,4%. Il dato di inflazione più contenuto ha infuso fiducia agli operatori, che interpretano la situazione come un motivo per posticipare i tagli ai tassi della Federal Reserve fino a settembre.
I mercati stanno ancora scontando due tagli da 25 punti base entro la fine dell’anno. Un percorso inflazionistico più moderato offre alla Fed spazio di cautela, interpretato dagli operatori come favorevole agli asset rischiosi.
Stati Uniti e Cina hanno concordato una sospensione di 90 giorni sui dazi reciproci, riducendo le tariffe statunitensi sulle importazioni cinesi al 30% e quelle cinesi al 10%. Questo accordo è giunto a seguito delle preoccupazioni per una flessione economica innescata da una politica commerciale aggressiva.
Le società di intermediazione hanno rapidamente abbassato le proprie stime del rischio di recessione negli Stati Uniti. L’accordo ha inoltre rafforzato la fiducia nella stabilità del commercio globale, contribuendo a far recuperare le perdite registrate a partire dal 2 aprile.
Il settore tecnologico ha continuato a sovraperformare. Nvidia è salita del 5,6%, mentre Meta Platforms, Netflix e Amazon hanno registrato ciascuna un aumento di oltre il 2%. Il Nasdaq è cresciuto dell’1,8%, contribuendo a portare l’S&P 500 a un incremento dello 0,9% nella sessione. L’indice del settore tecnologico è salito del 2,35%, guidando per percentuale tutti gli altri settori.
La forte domanda di chip, la crescita dei servizi legati all’intelligenza artificiale e le previsioni di tassi favorevoli hanno alimentato un rinnovato interesse d’acquisto per le megacaps e le società a crescita elevata.
Coinbase è salita del 19% dopo essere stata selezionata per l’inclusione nell’S&P 500, sostituendo Discover Financial Services. L’imminente ingresso nell’indice ha scatenato un notevole interesse d’acquisto, mentre la salita del bitcoin oltre i 104.000 dollari ha aggiunto slancio.
Gli analisti hanno definito l’inclusione di Coinbase un momento fondamentale per il posizionamento delle criptovalute nella finanza tradizionale, prevedendo che gli afflussi passivi continueranno anche la prossima settimana.
Il settore energetico è salito dell’1,7%, sostenuto da una ripresa dei prezzi del petrolio. Il comparto industriale ha registrato un aumento di quasi l’1%, mentre quello finanziario è cresciuto dello 0,56% grazie al rallentamento delle preoccupazioni sui tassi e a utili stabili che hanno contribuito a migliorare il sentiment.
Chevron ha registrato una performance inferiore rispetto ai suoi pari dopo che HSBC ha declassato il titolo a “hold”, citando un rallentamento nei buyback. L’azienda prevede di riacquistare da 2,5 a 3 miliardi di dollari nel Q2, rispetto ai 3,9 miliardi del Q1.
Il settore sanitario è sceso del 2,47%, risultando il più debole della giornata. UnitedHealth è crollata di oltre il 15% dopo aver sospeso le previsioni e annunciato le dimissioni del CEO Andrew Witty. L’ex CEO Stephen Hemsley tornerà a guidare l’azienda.
La discesa si è estesa anche ai titoli affini, in un contesto di crescenti preoccupazioni per l’aumento dei costi sanitari e l’incertezza normativa.
Gli operatori stanno seguendo da vicino i prossimi interventi dei funzionari della Federal Reserve, in particolare quello del presidente Jerome Powell previsto per giovedì, per chiarire la direzione della politica monetaria.
Gli utili al dettaglio, inclusi quelli di Walmart, potrebbero fornire nuove indicazioni sulla forza dei consumatori. Con la volatilità in calo—il VIX è sceso sotto 18—si potrebbe generare un momentum se i segnali economici continueranno a essere in linea con le aspettative di un allentamento dei tassi.
Per maggiori informazioni, consulta il nostro Calendario Economico.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.