Primo Giorno per l’Euro Dollaro all’Insegna della Lateralità

Dopo essere sceso verso 1,0650 durante la sessione di Tokyo, nella prima mattinata europea di lunedì il prezzo dell’euro dollaro è riuscito a risalire verso il livello chiave 1,0700. Seguendo la scia dei guadagni dell’ultimo venerdì del 2022, il fiber ha chiuso l’anno in territorio positivo per ben sei settimane consecutive e le prospettive tecniche a breve e medio termine suggeriscono che i rialzisti potrebbero cercare di continuare il trend attuale.

In una recente intervista con un quotidiano croato (dal 1° gennaio 2023 la Croazia è entrata nell’EURO e nell’area Schengen), il presidente della Banca Centrale Europea Christine Lagarde ha osservato che i salari nell’Eurozona stavano aumentando ad un ritmo più veloce del previsto. “Non dobbiamo permettere che le aspettative inflazionistiche si disancorano o che i salari abbiano un effetto inflazionistico“, ha aggiunto. Sebbene questi commenti potessero sembrare leggermente aggressivi, l’euro dollaro non ha saputo sfruttare questo momento.

I primi dati macroeconomici europei dell’anno

I primi dati macroeconomici dell’anno sono quelli dell’Eurozona, esattamente il PMI manifatturiero dell’Eurozona che si è attestato a 47,8, corrispondendo alle aspettative degli analisti. Questi dati hanno confermato che il recente percorso di aumento dei tassi sta avendo i primi buoni risultati.

L’unico dato negativo è stato l’Indice dei direttori degli acquisti del settore manifatturiero tedesco, il quale si è attestato a 47,1, leggermente inferiore alla stima degli analisti di 47,4.

Nel pomeriggio non ci saranno rilasci di dati macroeconomici dagli Stati Uniti che, insieme alla giornata di chiusura dei mercati obbligazionari e azionari negli Stati Uniti in osservanza delle festività di Capodanno, suggerisce che l’euro dollaro oscillerà probabilmente in un range molto ristretto nella seconda metà della giornata.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

La giornata di venerdì ha portato delle buone notizie per il fiber: ha chiuso l’ultima settimana del 2022 con un tono decisamente rialzista ma soprattutto sopra il livello annuale 1,0635, il quale suggerisce che le prossime settimane il movimento predominante dovrebbe essere rialzista.

Tuttavia, per il vero impulso occorre attendere i primi dati ad alto impatto, presumibilmente da domani, che permetterà il fiber ad iniziare ad avere direzionalità. Come obiettivo long di breve termine, il primo indicato è il livello annuale 1,0746 mentre quello di breve/medio termine, il livello annuale 1,0920 è quello rappresentato meglio.

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