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Prezzi Rame: Picchiata Ribassista Per il Future Copper, Supporti Tecnici in Vista

Da:
Federico Dalla Bona
Aggiornato: Feb 9, 2024, 19:57 UTC

Rame senza tregua, vendite anche oggi e nuovi minimi a quasi tre mesi. Per USB i prezzi sono bassi, la domanda cresce in Cina.

Prezzi Rame: Picchiata Ribassista Per il Future Copper, Supporti Tecnici in Vista

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I prezzi del future sul rame, quotato in dollari al Comex, hanno toccato quest’oggi nuovi minimi a quota 3.6550 tornando su livelli che non si rivedevano dal 14 novembre scorso. Il minimo odierno è giunto al culmine di una fase di arretramento che ha assunto particolare accelerazione a partire dal picco del 31 gennaio scorso a 3.9470 e che, in meno di 10 sedute, ha condotto ad un deprezzamento del rame prossimo al -7.50%.

Il grafico a candele settimanali sottolinea la presenza di un’area di supporto a uno-tre giornate situata all’incirca nella zona tra 3.6500/3.6800. Procederemo più avanti con l’analisi all’identificazione più precisa dei livelli, su grafico a scansione intraday.

Lo scenario tecnico legittima aspettative di rimbalzo durante la prima parte della prossima settimana, ma sarà necessario prestare massima attenzione all’eventuale violazione dell’area di supporto menzionata, sotto alla quale diverrebbe necessario aggiornare gli scenari di medio termine per individuare i punti di verifica successivi.

Cresce Richiesta in Cina. USB: Prezzi Bassi

A novembre 2023, le importazioni di rame in Cina sono aumentate del 10,1% rispetto al mese precedente, raggiungendo il livello più alto in quasi due anni. Questo incremento è stato favorito dalla diminuzione delle scorte e dal rafforzamento dello yuan.

Gli analisti di UBS prevedono un aumento dei prezzi del rame a 9.500 dollari per tonnellata metrica a causa delle difficoltà dell’offerta. Le principali società minerarie hanno ridotto le previsioni di produzione, indicando un mercato ristretto per il concentrato di rame. Nonostante la domanda ridotta in USA e Europa, la forte domanda dalla Cina ha bilanciato questi fattori, con previsioni di crescita dell’utilizzo del rame del 3,3% nel 2024.

La Cina è uno dei maggiori consumatori di rame al mondo ma possiede anche una significativa produzione interna. Le aziende cinesi operano sia a livello nazionale che internazionale nel settore minerario del rame. La Cina investe inoltre in progetti minerari all’estero per garantirsi l’accesso alle risorse necessarie a sostenere la sua industria manifatturiera e i suoi piani di espansione infrastrutturale.

Quadro Tecnico a 2-4 settimane

Il grafico a barre da 30 minuti presenta un tentativo di reazione già in atto da parte dei prezzi, a partire dai minimi toccati oggi 9 febbraio a 3.6550. I supporti che sorreggono le aspettative di rimbalzo si trovano a 3.6735 e 3.6480. Le proiezioni legittimano un obiettivo a 3.7150 virtualmente alla portata del mercato già entro la sessione di lunedì prossimo 12 febbraio. Il livello di verifica immediatamente superiore sarebbe da ricercare a 3.7350.

Da una prospettiva teorica di convenienza tra rischio/beneficio sarebbe preferibile intervenire long solo su nuovi test almeno del primo supporto. Lo scenario descritto verrebbe disinnescato solo dal cedimento del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 3.6480.

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