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Prezzi Petrolio Greggio: WTI A Minimi Dal 2021, Le Nuove Proiezioni Tecniche

Da
Federico Dalla Bona
Pubblicato: Dec 16, 2025, 19:29 GMT+00:00

Produttori di carburanti, agricoltori e traders di materie prime aspettano le nuove regole di Trump sul biofuel. Petrolio ancora molto debole.

Prezzi Petrolio Greggio: WTI A Minimi Dal 2021, Le Nuove Proiezioni Tecniche

I prezzi del contratto future sul petrolio greggio WTI 02/26 hanno toccato quest’oggi minimi a 54.89, violando il precedente minimo annuale segnato ad aprile a 55.01 e riportandosi su livelli che non si vedevano dal 2021.

I minimi odierni sono stati raggiunti al culmine di una fase di arretramento iniziata alla fine di giugno, quando i prezzi venivano ancora scambiati a 69.61. In poco meno di sei mesi le quotazioni del WTI hanno perso complessivamente il 21.15%, calcolato sui minimi odierni.

Il grafico a barre settimanali evidenzia la presenza di una fascia di resistenza valida per le prossime 5–10 sedute, collocata tra 56.10/56.45. Sarebbe necessaria almeno una chiusura daily al di sopra di tale area per interrompere il flusso ribassista in atto e consentire una revisione in senso rialzista dello scenario.

La tenuta di questa resistenza, che in caso di recuperi costituisce tuttora zona di probabile ripiegamento, mantiene invece attivo il quadro di debolezza, proiettando obiettivi nell’area 53.90/54.25. In assenza di reazioni immediate da questa zona target, l’attenzione dovrà essere spostata sul successivo livello di verifica che, su grafici a scansione settimanale, risulta individuabile non prima di 52.20/52.50.

Trump e la pericolosa incertezza sul Biofuel

L’Agenzia per la Protezione Ambientale degli Stati Uniti (EPA) non riuscirà a chiudere entro il 2025 le nuove regole sui mandati di miscelazione dei biocarburanti per il 2026 e 2027, come inizialmente previsto. Come riferisce oggi Reuters, la decisione definitiva slitterà al primo trimestre del 2026.

Questo rinvio riguarda una delle scelte più rilevanti della politica energetica dell’amministrazione Trump, e sta creando un clima di incertezza nel settore. In assenza di indicazioni chiare sulle quote obbligatorie di biocarburanti da miscelare nei carburanti tradizionali, molte aziende stanno congelando accordi commerciali e rinviando decisioni di investimento che incidono direttamente su produzione, margini e capacità produttiva.

Il problema riguarda tutta la filiera: produttori di carburanti, agricoltori e trader di materie prime hanno bisogno di queste regole per definire i contratti di fornitura, coprirsi dalla volatilità dei mercati agricoli ed energetici e giustificare nuovi investimenti.

Scenario tecnico a 1-2 sedute

Sul grafico a barre a 30 minuti individuiamo ora i riferimenti tecnici di brevissimo periodo, validi fino all’intera sessione di domani, mercoledì 17 dicembre. Nonostante un modesto tentativo di reazione sviluppatosi subito dopo il raggiungimento di 54.89, non sono ancora visibili segnali di esaurimento della pressione ribassista.

Il segnale tecnico rimane impostato al ribasso, con resistenze a 1–2 sedute collocate a 55.45/55.50 e 55.80/55.95. Le proiezioni individuano un primo obiettivo a 54.55, virtualmente alla portata dei prezzi già entro mercoledì, e potenzialità di ulteriore estensione verso 54.22 e successivamente 53.68/53.74.

L’impostazione operativa resta quindi short, da sfruttare su eventuali riavvicinamenti alle resistenze indicate, con stop posizionato sopra 55.95. La semplice violazione di questo livello sarebbe sufficiente a invalidare il segnale senza attendere ulteriori conferme.

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Sull'Autore

Federico Dalla Bona è analista tecnico professionista dal 2002. Ha pubblicato centinaia di articoli sui maggiori portali web finanziari e fornito per oltre 15 anni contenuti in diretta TV su ClassCNBC. Figura tra gli autori di uno studio dell’Università di Pisa volto all’applicazione delle tecniche di intelligenza artificiale sui mercati finanziari. Dal 2016 dirige una società che si occupa di sviluppo di trading-systems e pubblicazioni web.

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