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Prezzi Petrolio Greggio: Ancora Tensioni in Medioriente, Secco Rimbalzo Intraday del WTI

Da:
Federico Dalla Bona
Pubblicato: Jan 23, 2024, 21:22 UTC

Strappo rialzista dai minimi intraday per il petrolio. Proiezioni aggiornate a 1-2 sedute per un long "veloce".

Prezzi Petrolio Greggio: Ancora Tensioni in Medioriente, Secco Rimbalzo Intraday del WTI

In questo articolo:

I prezzi del petrolio greggio WTI, quotato in dollari al Nymex, stanno evidenziando dal 3 gennaio scorso una struttura laterale-rialzista tutt’ora in via di sviluppo. Nell’ambito di questo movimento i valori hanno effettuato ripetuti cambi di tendenza in un range relativamente stretto, compreso fra 69.28 ed i massimi toccati ieri (22 gennaio) a 75.46.

Da un punto di vista tecnico non sembrano esserci evidenze di imminenti accelerazioni ulteriori al rialzo, ma si sta concretizzando la tenuta consolidata di un’area di supporto di medio termine posta fra i 70.00/71.00 dollari. Nel corso delle prossime 2-4 settimane tale area non dovrebbe risultare a rischio di rottura ribassista. Le probabilità propendono piuttosto per un allargamento graduale del recupero fino all’area compresa tra i 79.50/81.70, ove sono situate le principali resistenze relative al primo trimestre 2024.

Ancora Problemi dal Fronte dell’Offerta

Le recenti dinamiche del mercato del petrolio sono state influenzate da diversi fattori geopolitici e legati principalmente al fronte dell’offerta. La situazione non pare in miglioramento da questo punto di vista. Attacchi con droni hanno colpito un terminal di gas-condensato di Novatek PJSC sulla costa baltica, vicino a un importante terminal di esportazione di petrolio, minacciando il flusso di petrolio russo nel mercato. Questo ha causato un immediato aumento dei prezzi del West Texas Intermediate e del Brent.

A fornire un contrappeso c’è stata la ripresa delle attività nel campo di Sharara in Libia, dopo un’interruzione di tre settimane. Questo campo produce circa 270.000 barili al giorno. Si prevede tuttavia un prolungato disordine per il trasporto marittimo nel Mar Rosso e nel Canale di Suez, a causa degli sforzi degli Stati Uniti per prevenire gli attacchi dei ribelli Houthi sostenuti dall’Iran contro le navi.

Uno dei prossimi dati rilevanti attesi per il mercato del petrolio è il Weekly Petroleum Status Report, pubblicato dall’U.S. Energy Information Administration (EIA ed in calendario per domani 24 gennaio. Questo report fornisce informazioni aggiornate sulla situazione dell’approvvigionamento petrolifero, inclusi dati su riserve, produzione, consumi, prezzi e altri aspetti chiave del mercato.

Quadro Tecnico per il Future Light Crude Oil

Su grafico a scansione intraday vediamo come i valori abbiano toccato minimi di giornata nell’area compresa tra i supporti a 74.05 e 73.35. Si tratta dei livelli che, con riferimento alle prossime 1-2 giornate, sorreggono uno scenario rialzista con obiettivo a 76.70.

Sulla strada per tale livello sono poste due resistenze intermedie a 75.55 e 75.80, da cui potrebbero nuovamente scattare dei provvisori arretramenti in direzione dei supporti. Da una prospettiva di convenienza teorica tra rischio/beneficio, sarebbe preferibile intervenire long solo su nuovi arretramenti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 74.60. Lo scenario verrebbe annullato dall’eventuale cedimento di quota 73. 35 confermato da una chiusura inferiore su grafico a 30 minuti.

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