Prezzi Oro: Stabilmente Sotto Alle Resistenze, Ma Sopra ai Supporti Che Contano

I prezzi del future sull’oro, quotato in dollari al Comex, hanno toccato oggi massimi relativi a quota 2034.3, estendendo ulteriormente la portata del recupero in via di sviluppo dai minimi di mercoledì 14 scorso, registrati a 1996.4.

Il grafico ad ampia scansione temporale, dove ogni candela rappresenta un mese di oscillazione dei prezzi, evidenzia come a seguito del raggiungimento dei massimi storici dello scorso dicembre a 2152.3 il mercato abbia effettuato un intero mese di stabilizzazione sotto alla resistenza di lungo periodo, posta grosso modo nell’area fra 2078.0/2089.0. 

Dall’inizio di febbraio la trama non è cambiata, con valori che sono riusciti a spingersi al massimo fino a 2083.2 ma che continuano a risentire di un’elevata pressione ribassista sottostante. L’impostazione dominante nel lungo periodo è tuttavia ancora rialzista, come testimonia la tenuta del supporto offerto dai minimi dello scorso dicembre a 1987.9. 

Quando sono le 19:43 di lunedì 19 febbraio, il contratto future Gold con scadenza 04/24 viene passato di mano a 2028.7 dollari, in guadagno del +0.23% su base giornaliera.

Pochi Dati di Rilievo Questa Settimana

La settimana appena appena cominciata si preannuncia relativamente tranquilla sul fronte dei dati. L’unico evento significativo in programma è atteso per mercoledì con la pubblicazione dei verbali della riunione del FOMC. 

Secondo l’opinione di Everett Millman, Capo Analista di Mercato presso Gainesville Coins, “i dati PPI e CPI più alti del previsto che abbiamo ricevuto di recente, rafforzano tutti la narrativa che l’economia statunitense sia un po’ più robusta del previsto. Si tratta di un elemento realmente negativo per l’oro, dato che i rialzi degli ultimi mesi sono stati sorretti principalmente dall’aspettativa di una sorta di crisi economica imminente, o quantomeno di una provvisoria recessione o un rallentamento economico”. 

Millman ritiene che, in assenza di dati realmente significativi in uscita questa settimana, i prezzi dell’oro siano più propensi a diminuire che a salire nelle prossime 3-5 giornate. “Penso che abbiamo ottenuto un quadro abbastanza chiaro dopo i commenti di Powell. La Fed sta sicuramente attenendosi all’approccio di tassi più a lungo. Una riduzione a marzo è stata esclusa. E penso anche che ci sia un rischio al ribasso nell’imminenza dell’uscita dei verbali del FOMC, dato che potrebbero rafforzare il tono da “falco” che la Fed sembra aver assunto”.

Quadro Tecnico per il Future Gold

Il grafico a scansione intraday, con barre da 30 minuti, evidenzia come i valori si siano portati con i massimi di oggi a contatto con un’area di resistenze da cui, almeno finora, i valori sono stati respinti. Segnaliamo tuttavia la formazione di nuovi livelli di supporto localizzati a 2023.0 e 2010.7/12.3, ognuno dei quali costituirà potenziale punto di ripartenza del rialzo in caso di nuove debolezze del mercato, tra stanotte e l’intera sessione di domani 20 febbraio.

Le aspettative sono di allargamento del rialzo fino ad un primo obiettivo sito a 2044.0 e successivamente fino all’attuale target principale di quota 2058.4/59.0. Una volta raggiunto quest’ultimo livello sarà necessario attendere indicazioni dei prezzi prima di aggiornare di nuovo le analisi. Il quadro tecnico descritto verrebbe annullato solo in caso di violazione del supporto principale, mediante almeno una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 2010.7.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.