Prezzi Oro: Prosegue la Fase di Stabilizzazione, Indicazioni Tecniche Solo di Brevissimo Periodo

I prezzi del future sull’oro, quotato in dollari al Comex, sono bloccati dal 30 Aprile scorso in una fase di oscillazione laterale, nell’ambito della quale si sono limitati a effettuare ripetuti cambi di tendenza nel range compreso tra 2285.2 e 2341.9.

Il grafico a candele settimanali ci aiuta a contestualizzare il movimento nell’ambito di una fase correttiva che sta proseguendo sin dal raggiungimento dei massimi storici, durante la prima decade di aprile, a quota 2448.8. Non sono evidenti indicazioni di esaurimento imminente della fase correttiva. È quindi ancora probabile che nel giro delle prossime 5-10 giornate i valori possano tornare a flettere sotto ai recenti minimi di quota 2285.2. Nel breve-brevissimo periodo, però, ci sarebbero le condizioni per un provvisorio recupero.

Passeremo più avanti alle analisi del grafico a barre da 30 minuti per individuare i riferimenti operativi validi a 1-3 giornate. Quando sono le 17:32 di mercoledì 8 maggio il contratto future Gold con consegna 06/24 viene passato di mano a 2325.8 dollari, in guadagno del +0.07% su base giornaliera. 

Oro rifugio in un’economia globale instabile

Nonostante i rendimenti elevati e il dollaro USA forte, l’oro si sta muovendo al rialzo grazie ad un quadro macro che rimane convincente. Il rally degli ultimi mesi è stato guidato da una combinazione di fattori, tra cui gli acquisti delle banche centrali, la forte domanda cinese, l’aumento degli acquisti da parte degli hedge fund e il crescente disagio per i livelli di debito globale. 

“Gli acquisti sono stati forti nonostante l’aumento dei rendimenti e la forza del dollaro”, ha dichiarato Brien Lundin, redattore della Gold Newsletter, in occasione della Deutsche Goldmesse che si è tenuta all’inizio di maggio a Francoforte, in Germania. “Si vedono grandi capitali che si muovono nel settore e credo che ciò sia dovuto al quadro macro generale”. 

Secondo Lundin, gli investitori stanno spostando le allocazioni verso l’oro come copertura contro i rischi legati alla valuta fiat. Si prevede che la Federal Reserve inizierà a tagliare i tassi d’interesse, il che rappresenterebbe un importante catalizzatore per l’oro, ma Lundin ha detto che i grandi capitali hanno già prezzato questa eventualità. Lundin vede un cambiamento fondamentale, con l’oro che funge da rifugio sicuro in un’economia globale instabile. Lundin ritiene che l’oro possa raggiungere livelli molto più elevati, potenzialmente in linea con gli aumenti di prezzo da 5 a 8 volte registrati nei precedenti mercati toro. 

Livelli operativi aggiornati a 1-2 sedute

Il grafico a barre da 30 minuti evidenzia la formazione di supporti a quota 2321.9 e 2308.4. I prezzi sono scesi già ieri (martedì) a contatto con l’area dei supporti stessi e tuttora stanno effettuando un tentativo di ripartenza rialzista.

Il contesto tecnico legittima proiezioni a 2343.3 e 2364.9, virtualmente raggiungibili entro la fine della settimana in corso. Il segnale tecnico è long sfruttando ogni eventuale riavvicinamento ai supporti, in ogni caso da rilevazione non superiori a 2330.0. Lo stop scatterebbe solo in caso di violazione del supporto principale, mediante almeno una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 2308.4.

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