L'oro taglia il traguardo del +20% da fine ottobre. Supporti relativamente lontani, attese prese di beneficio.
I prezzi del future sull’oro, quotato in dollari al Comex, hanno raggiunto questa settimana un nuovo picco relativo a 1943.8. Come evidenziato su grafico a candele settimanali, l’estensione complessiva del rialzo, che sta salendo dalla fine di ottobre, ha ormai oltrepassato le dimensioni del 20%.
I prezzi sono giunti ad un punto di probabile svolta, almeno per quanto riguarda le proiezioni di breve/brevissimo periodo (=prossime 3-5 giornate). In zona 1960/65 transita infatti una linea di resistenza che corrisponde ai vecchi massimi dell’anno 2021. Ci aspettiamo un aumento graduale della pressione in vendita, mano a mano che il mercato si avvicina a tale livello.
Sempre su grafico a candele weekly, possiamo constatare come la media degli acquisti nelle ultime 5 settimane, sia stata registrata poco sotto quota 1900. E’ probabile quindi che una fetta di operatori, quelli che preferiscono muoversi con posizioni di breve termine, sia stimolata adesso a prendere beneficio.
Il grafico a barre da 30 minuti ci restituisce uno spaccato molto interessante dell’azione di mercato negli ultimi giorni. In particolare, vediamo come i prezzi abbiano seriamente messo in discussione la tenuta della resistenza a 1843.0/43.6, livello che in mattinata era stato anche oltrepassato per alcuni minuti, a favore di un massimo toccato a 1943.8.
La resistenza alla fine ha retto, e da alcune ore i valori sono tornati a flettere, raggiungendo da poco i 1931.1. Sulla tenuta della resistenza poggiano le aspettative di estensione del ribasso fino al target di quota 1916.5.
Se l’obiettivo indicato non si rivelasse sufficiente a contenere la pressione ribassista, possiamo già premettere che il livello di verifica immediatamente inferiore sarebbe da ricercare non prima di 1904.5. Il segnale tecnico è short su nuovi riavvicinamenti alla resistenza, in ogni caso da rilevazioni non inferiori a 1933.4.
Lo stop per lo scenario descritto scatterebbe in semplice violazione dei massimi già toccati stamane a 1943.8, senza attendere alcun’altra conferma. Mentre sono le 15.22 CET di martedì 24 gennaio, il contratto Future Gold con scadenza a febbraio viene passato di mano a 1931.7 dollari, ancora leggermente positivo da ieri (+0.16%).
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Federico Dalla Bona è analista tecnico professionista dal 2002. Ha pubblicato centinaia di articoli sui maggiori portali web finanziari e fornito per oltre 15 anni contenuti in diretta TV su ClassCNBC. Figura tra gli autori di uno studio dell’Università di Pisa volto all’applicazione delle tecniche di intelligenza artificiale sui mercati finanziari. Dal 2016 dirige una società che si occupa di sviluppo di trading-systems e pubblicazioni web.