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Prezzi Oro Ancora in Arretramento, Nonostante il Picco Storico dell’Inflazione

Da:
Federico Dalla Bona
Pubblicato: Aug 22, 2022, 19:17 UTC

L'oro sta nel frattempo riprendendo a sovraperformare le materie prime.

A few golden ingots prezzo oro prezzo argento

In questo articolo:

I prezzi del future sull’oro, quotato in dollari al Comex, si avviano a concludere la sesta seduta consecutiva in territorio negativo.

Le quotazioni hanno raggiunto in giornata nuovi minimi relativi a 1740.2, estendendo fino al -4.63% l’ampiezza della flessione che scende dai massimi del 10 agosto, quota 1824.6. Il nuovo cedimento della pressione rialzista è avvenuto proprio quando il metallo prezioso aveva recuperato con fatica posizioni superiori a 1800 dollari, e pareva ormai pronto a generare un’accelerazione rialzista. Sebbene l’arretramento di questi giorni sia risultato sostanzialmente inatteso, non ha tuttavia generato indicazioni di ripresa “definitiva” del ribasso.

Mentre sono le 19.21 CET di lunedì 22 agosto, il contratto Future Gold con scadenza a dicembre evidenzia un calo giornaliero del -0.85% a quota 1748.0.

Inflazione a Massimi Storici e Oro al Ribasso

Da inizio anno, l’oro è sceso del 4.3% nonostante le massicce preoccupazioni sull’inflazione, considerata una minaccia per le banche centrali di tutto il mondo.

“La scarsa performance dell’oro nonostante la più grande inflazione degli ultimi 40 anni può indicare che il metallo, considerato una riserva di valore, stia anticipando una deflazione duratura e stia riprendendo la sua propensione storica a sovraperformare la maggior parte delle materie prime“.

Lo ha affermato in una nota Mike McGlone, stratega senior delle materie prime di Bloomberg Intelligence. McGlone ha aggiunto che l’oro è ancora all’inizio della sua ripresa rispetto al rame e al greggio, e le prospettive in questo senso per il metallo prezioso sembrano molto promettenti.

I due maggiori ostacoli per l’oro nella prima metà del 2022 sono stati il dollaro USA in costante rafforzamento e la ritrovata aggressività della Federal Reserve in tema di politiche monetarie. Tuttavia, questo contesto ha avuto per l’oro l’effetto di generare una solida base di stabilizzazione, che potrebbe adesso fungere da piattaforma su cui poggiare un nuovo rialzo.

”L’impennata dei costi energetici di quest’anno ha comportato un aumento accelerato dei tassi per tamponare l’inflazione. E poiché ciò aumenta le possibilità di una recessione economica globale, l’oro potrebbe trarne vantaggio”, ha sottolineato McGlone.

“Il fatto che il prezzo del rame e l’indice azionario Nasdaq 100 siano entrambi scesi di circa il 20% nel 2022, può lasciar presagire la ripresa di forze deflazionistiche durature in grado di sostenere l’oro”.

Il Quadro Tecnico per il Future Gold

Su grafico a barre da 30 minuti possiamo visualizzare l’attuale disposizione delle resistenze, a quota 1761.5/1762.8 ed a quota 1783.4/1785.0. Ci aspettiamo fra stanotte e domani (martedì 23) un provvisorio riavvicinamento alle resistenze, seguito dalla ripartenza del ribasso con obiettivo a 1722.5.

Da un punto di vista del rapporto rischio/beneficio, sarebbe tecnicamente preferibile intervenire con posizioni short solo su ritorni dei valori almeno a 1760.8. Lo scenario descritto verrebbe annullato dall’eventuale rottura della seconda resistenza, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 1785.0.

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