Prezzi Gas Naturale: Tecnicamente Probabile un Approccio alla Linea Degli $ 1.600

I prezzi del gas naturale, quotato in dollari al Nymex, si stanno stabilizzando già da sei giornate consecutive sotto quota 1.774, picco relativo toccato venerdì scorso 15 marzo. Durante i primi tre giorni di questa settimana i valori hanno tentato per tre volte di effettuare un approccio a tale livello, senza però riuscire a perfezionarne il superamento. Lo scenario rimane quindi tecnicamente inserito nel contesto di ribasso che si sta sviluppando dai massimi relativi del 5 marzo, raggiunti a quota 2.009. 

Su grafico a candele settimanali vediamo che esiste ancora il rischio concreto di riavvicinamenti alla zona del supporto principale di lungo periodo, corrispondente ai minimi registrati nel 2020 a 1.517. Quest’ultimo livello coincide con le quotazioni più basse mai raggiunte dal gas dal 1995 in poi. Quando sono le 19:01 di mercoledì 20 marzo, il contratto Future Natural Gas con consegna 04/24 viene scambiato a 1.695 dollari, in calo del -2.81% da ieri.

Arabia e Suriname si Concentrano sul GAS

Il gigante statale dell’energia saudita, Saudi Aramco, aumenterà la produzione di gas del 60% entro il 2030. Lo ha dichiarato oggi Ashraf Al Ghazzawi, Vice Presidente Esecutivo per la Strategia e lo Sviluppo Aziendale di Aramco, in occasione di una conferenza sull’energia. Aramco ha già sospeso i piani per espandere la capacità di produzione di petrolio, concentrandosi invece sullo sviluppo di campi di estrazione di gas “non convenzionali”, simili ai campi di scisto degli Stati Uniti, presenti nel regno. L’azienda ha anche espresso interesse nell’investire in progetti di gas naturale liquefatto (LNG) all’estero. 

La compagnia petrolifera statale del Suriname, Staatsolie, ha invece avviato i colloqui con grandi nomi del settore petrolifero, come Exxon Mobil e TotalEnergies, per incoraggiare lo sviluppo congiunto dei campi di gas naturale che si trovano lungo i confini marittimi tra il Suriname e la Guyana, come rivelato dal capo della compagnia petrolifera statale a Reuters martedì sera. Queste discussioni preliminari fanno parte degli sforzi del Suriname per aumentare gli investimenti stranieri nella sua produzione energetica e trasformare la nazione sudamericana in un hub regionale del gas. 

La prima grande estrazione petrolifera offshore del Suriname è prevista entro quattro anni. A ovest del Suriname, un consorzio guidato da Exxon in Guyana ha rapidamente aumentato la produzione petrolifera a circa 650.000 barili al giorno (bpd). Il gruppo è in trattativa con il governo della Guyana per sviluppare campi di gas ancora inesplorati. La Guyana ha espresso il desiderio che il consorzio sfrutti questi campi per l’approvvigionamento domestico e l’esportazione, generando così una seconda fonte di entrate energetiche per il paese.

Quadro Tecnico per il Future Natural Gas

Il grafico a barre da 30 minuti ci consente di localizzare con maggior precisione le resistenze che mantengono attivo il segnale ribassista già ora in vigore. Si tratta in particolare di quota 1.730 e quota 1.763. Entrambi i livelli costituiranno ancora punti di probabile ripresa del ribasso in caso di nuovi tentativi di recupero, tra stanotte e l’intera sessione di domani 21 marzo.

Le aspettative sono di allargamento della debolezza fino a 1.655, attuale obiettivo. Se tale livello non si dovesse rivelare sufficiente a contenere la pressione in vendita, dovremmo immediatamente spostare l’attenzione su un nuovo target situato a 1.605. 

Lo scenario descritto verrebbe rivisto solo in caso di violazione della resistenza principale, mediante almeno una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a quota 1.763. Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.