I prezzi del Gas Naturale USA sorretti dal cambio delle condizioni meteo, ma il rialzo di questi giorni è globale.
I prezzi del gas naturale, quotato in dollari al Nymex, hanno affrontato oggi la seconda giornata di recupero a partire dai minimi raggiunti giovedì scorso, 1° giugno, a quota 2.136. Quando sono le 19:39 di lunedì 5 giugno, il contratto future Natural Gas con scadenza a luglio viene passato di mano a 2.276 dollari, con un guadagno del +4.79% su base giornaliera.
Il mercato si è già portato a ridosso dell’ampia area che contiene le principali resistenze settimanali, area contenuta fra 2.296/2.334. Ci sarebbero tuttavia, almeno dal punto di vista tecnico, le condizioni per un allargamento ulteriore del rialzo a 3-5 giornate.
I futures sono stati sorretti oggi al rialzo anche dalle previsioni di scarso vento (=energia eolica), clima più caldo e maggiore domanda di aria condizionata nelle prossime settimane. Le previsioni meteo negli USA hanno cambiato tendenza rispetto alle aspettative di clima freddo e, nel contempo, è aumentato il flusso delle esportazioni verso il Messico e si è registrato un balzo nei prezzi globali del gas.
La quantità di energia statunitense generata dal vento questa settimana è scesa ad appena il 6% del totale, contro un recente massimo del 12% toccato nella settimana del 12 maggio. La quantità di energia generata dal gas è, di contro, salita al 44% questa settimana, dal 40% circa delle scorse settimane. Quando i generatori di energia elettrica bruciano più gas per produrre elettricità per soddisfare l’aumento dell’uso dell’aria condizionata, c’è meno combustibile disponibile per essere immagazzinato per i picchi della stagione di riscaldamento invernale. Questo contribuisce ad aumentare i prezzi.
Da segnalare comunque che gli speculatori hanno ridotto le loro posizioni nette long in futures e opzioni per la prima volta in tre settimane, secondo il Commodity Futures Trading Commission degli Stati Uniti.
Il grafico a scansione intraday, con candele da 30 minuti, evidenzia in particolare l’azione dei prezzi maturata a partire dai minimi di giovedì scorso, con un recupero che ha aumentato gradualmente la sua inclinazione a partire dai primi scambi di questa settimana.
Si sono formati nuovi supporti a quota 2.241/2.246 e quota 2.199/2.206. Entrambi costituiranno luogo di probabile reazione in caso di arretramenti, in particolare fra stanotte e domani, martedì 6. Le proiezioni sono rialziste e indicano un obiettivo a quota 2.420, raggiunto il quale sarà necessario aggiornare lo scenario.
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Federico Dalla Bona è analista tecnico professionista dal 2002. Ha pubblicato centinaia di articoli sui maggiori portali web finanziari e fornito per oltre 15 anni contenuti in diretta TV su ClassCNBC. Figura tra gli autori di uno studio dell’Università di Pisa volto all’applicazione delle tecniche di intelligenza artificiale sui mercati finanziari. Dal 2016 dirige una società che si occupa di sviluppo di trading-systems e pubblicazioni web.