Prezzi Gas Naturale: Occasioni di Ingresso Long su Ritorni ai Supporti

I prezzi del gas naturale, quotato in dollari al Nymex, si trovano ancora in fase di lateralizzazione (ripetuti cambi di tendenza) sin dal 27 giugno scorso. A far capo da tale data, i valori hanno oscillato all’interno di un ampio range del 24% circa compreso fra i minimi del 24 agosto a 2.425 e i massimi del 9 settembre a 3.018.

Quando sono le 19:07 di mercoledì 13 settembre, il contratto Future Natural Gas con scadenza ad ottobre viene passato di mano a 2.650 dollari, in calo del -3.39% su base giornaliera. La flessione odierna è giunta dopo un mini-rally di quattro giornate, nelle quali i valori avevano recuperato più dell’11%. Da una prospettiva tecnica non sembrano esserci ostacoli alla prosecuzione del rincaro almeno fino a test dell’area fra i 2.850/2.870.

Domanda Record per l’Anno in Corso

La produzione e la domanda di gas naturale negli Stati Uniti saliranno a livelli record nel 2023. Lo ha dichiarato ieri l’Energy Information Administration (EIA) nel suo Short Term Energy Outlook (STEO). L’EIA ha previsto che la produzione di gas secco salirà a 102.69 miliardi di piedi cubi al giorno (bcfd) nel 2023 e a 104.93 bcfd nel 2024, rispetto al record di 98.13 bcfd del 2022. 

L’agenzia ha anche previsto che il consumo nazionale di gas aumenterà dal record di 88.56 bcfd nel 2022 a 89.72 bcfd nel 2023, prima di scendere a 88.84 bcfd nel 2024. Se la previsione risultasse corretta, sarebbe la prima volta che la domanda aumenta per tre anni consecutivi dal 2016. 

L’agenzia ha previsto che le esportazioni medie di gas naturale liquefatto (LNG) degli Stati Uniti raggiungeranno 11.60 bcfd nel 2023. Si tratta di un dato inferiore alla previsione di esportazione di LNG per il 2023, che la stessa EIA aveva formulato ad agosto, pari a 11.86 bcfd. L’agenzia ha previsto anche che la produzione di carbone negli Stati Uniti scenderà, a causa della sostituzione degli impianti a carbone con gas naturale e fonti rinnovabili. 

Quadro Tecnico per il Future Natural Gas

Su grafico a barre da 30 minuti possiamo constatare come la volatilità sia decisamente aumentata nel corso del pomeriggio odierno. I prezzi sono impegnati, proprio mentre scriviamo, nel test della zona dei supporti principali validi fino a tutto giovedì 14. Tali livelli sono situati a quota 2.650 e quota 2.600. Ci aspettiamo una reazione in grado di spingere il mercato al rialzo fino all’obiettivo già attivo di quota 2.850. Lo scenario descritto verrebbe annullato solo dall’eventuale cedimento di quota 2.600, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti.

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