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Prezzi Gas Naturale: il Contratto Future Allarga il Rialzo e Punta Ad Un’Estensione

Da
Federico Dalla Bona
Pubblicato: Sep 14, 2022, 11:02 GMT+00:00

La UE bisticcia per il tetto al Gas, la Norvegia intanto rimpiazza la Russia

gas naturale prezzo petrolio

I prezzi del future sul gas naturale, quotato in dollari al Nymex, hanno chiuso la sessione di martedì 13 settembre con un guadagno del +1.79% a quota 8.397. Il mercato ha recuperato posizioni a partire dalla serata dopo aver trascorso buona parte della seduta in territorio negativo, toccando anche minimi a 8.155.

Il recupero complessivo che sta salendo dai minimi relativi del 7 settembre (quota 7.751) ha oltrepassato ormai il 9% di estensione, e sta gettando le basi per una prosecuzione ulteriore del rincaro nei prossimi giorni.

La Norvegia Contraria al Tetto Per Il Gas

Il primo ministro norvegese Jonas Gahr Stoere incontrerà giovedì i produttori di gas per discutere i contratti di fornitura a lungo termine, che potrebbero aiutare a stabilizzare i prezzi delle vendite di gas in Europa.

Lo ha dichiarato ieri lo stesso ministro in un’intervista all’emittente pubblica del paese NRK. “Non è nell’interesse della Norvegia avere l’attuale instabilità. Preferirei di gran lunga vedere quei prezzi stabilizzarsi, preferibilmente a un livello inferiore”, ha aggiunto. Stoere, tuttavia, ha ribadito che fissare un price cap sul gas, come suggerito da alcuni acquirenti europei, potrebbe avere un impatto negativo sulle forniture e sarebbe una “cattiva scelta”.

Attese Per La Riunione del 30

I ministri dell’Energia dell’Unione Europea cercheranno nel frattempo di approvare nuove misure a livello di blocco per ridurre l’impennata dei prezzi del gas e dell’elettricità, in un vertice di emergenza convocato per il 30 settembre. I diplomatici dell’UE affermano che c’è un ampio consenso per imporre un tetto massimo alle entrate per i produttori di elettricità non da gas, nonché piani per imporre tagli ai consumi dei cittadini, ma i Paesi sono divisi per quanto riguarda nello specifico il tetto al gas. La Norvegia è diventata il principale fornitore del continente da quando la Russia ha tagliato le consegne, con Mosca che seguita ad addossare la colpa a non meglio precisati “problemi tecnici” causati dalle sanzioni occidentali.

Equinor, Shell, Wintershall Dea, TotalEnergies, Vaar Energi e ConocoPhillips, a maggioranza statale norvegese, sono ora i principali produttori di gas in Norvegia.

Riferimenti Tecnici per il future Natural Gas

Su grafico a barre da 30 minuti possiamo constatare come l’azione rialzista dei prezzi si sia esaurita, almeno per il momento, a contatto con la zona fra 8.450/8.460, che funge da resistenza intermedia. Si sono formati supporti a 8.190/8.210 ed a 8.010/8.040 che costituiranno, particolarmente nel corso della seduta di mercoledì, potenziali punti di ripartenza del rialzo in caso di arretramenti.

Le proiezioni sono rialziste fino a 8.683/693 e 8.800. Lo scenario rialzista verrebbe annullato dall’eventuale cedimento del secondo supporto, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 8.010.

Sull'Autore

Federico Dalla Bona è analista tecnico professionista dal 2002. Ha pubblicato centinaia di articoli sui maggiori portali web finanziari e fornito per oltre 15 anni contenuti in diretta TV su ClassCNBC. Figura tra gli autori di uno studio dell’Università di Pisa volto all’applicazione delle tecniche di intelligenza artificiale sui mercati finanziari. Dal 2016 dirige una società che si occupa di sviluppo di trading-systems e pubblicazioni web.

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