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Prezzi Azionario: Telecom in Correzione, Tecnicamente è Opportunità Long

Pubblicato: Jan 03, 2024, 19:31 GMT+00:00

Telecom Italia in correzione come la maggior parte dei temi del FtseMIB. Occasioni di ingresso long su test dei nuovi supporti.

Analisi indice Ftse Italia Growth Milan

Il titolo Telecom Italia ha concluso la sessione del 3 gennaio in forte arretramento, toccando minimi relativi a 0.2888 e chiudendo a 0.2897, con un calo del -3.21% su base giornaliera.

Il movimento odierno si inserisce nel contesto correttivo che sta avendo luogo sin dal picco del 22 dicembre a 0.3085. Sebbene non ci siano indicazioni di esaurimento imminente della correzione in atto, tale evento andrebbe tecnicamente considerato come occasione di acquisto, in quanto inserito in un contesto rialzista di fondo che sta proseguendo sin dai minimi relativi di fine ottobre registrati a 0.2343.

Lo Scenario Macro Attorno al Titolo

Nel corso del 2023 Telecom Italia ha fatto passi da gigante nel migliorare le proprie finanze. Nei primi nove mesi dell’anno l’azienda aveva guadagnato 11,95 miliardi di euro, con una crescita del 3,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un’altra voce da tenere sotto osservazione relativamente ai bilanci del titolo è il cosiddetto “EBITDA”, che sta per “margine operativo lordo”. È una misura che ci dice quanto bene un’azienda sta guadagnando prima di pagare interessi, tasse, e altre spese. Per TIM, questo valore è aumentato notevolmente nel 2023, passando da 3,95 miliardi a 4,22 miliardi di euro. Ciò significa un incremento del 6,9%, che ha superato le previsioni degli esperti del settore. È un segnale positivo, in quanto indica che l’azienda non solo guadagna di più, ma gestisce anche meglio le sue operazioni.

D’altra parte, c’è una sfida importante: il risultato netto, ovvero il guadagno finale dopo aver pagato tutte le spese, che nel 2023 è risultato ancora negativo per 1,12 miliardi di euro. Questo numero, anche se sembra preoccupante, segna in realtà un miglioramento rispetto alla perdita di 2,73 milioni registrata nei primi tre trimestri del 2022. Questo miglioramento è stato influenzato da alcuni costi straordinari che non si verificano regolarmente.

Se guardiamo inoltre all’indebitamento finanziario netto di TIM, vediamo che esso è aumentato a 26,34 miliardi di euro alla fine di settembre 2023, rispetto ai 25,36 miliardi all’inizio dell’anno. Questo indica che l’azienda ha più debiti ora rispetto a prima, un fattore che gli investitori e gli analisti di mercato terranno sotto stretta osservazione anche nei prossimi mesi.

Scenario Tecnico per Gennaio

Su grafico a scansione intraday, con barre da 30 minuti, possiamo isolare la posizione dei nuovi supporti aggiornati, che nel corso delle prossime 5-10 giornate costituiranno altrettanti punti di probabile ripartenza del rialzo.

Si tratta dei livelli situati a 0.2828/2850 e 0.2642/2672. Le aspettative sono di ulteriore avvicinamento alla zona dei supporti, seguito dalla ripartenza del rialzo con un primo obiettivo a 0.3154/3174. Il target principale di tendenza è invece localizzabile a 0.3490. Lo scenario descritto verrebbe annullato solo dall’eventuale cedimento di quota 0.2642, confermato da una chiusura inferiore su grafico daily.

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Sull'Autore

Federico Dalla Bona è analista tecnico professionista dal 2002. Ha pubblicato centinaia di articoli sui maggiori portali web finanziari e fornito per oltre 15 anni contenuti in diretta TV su ClassCNBC. Figura tra gli autori di uno studio dell’Università di Pisa volto all’applicazione delle tecniche di intelligenza artificiale sui mercati finanziari. Dal 2016 dirige una società che si occupa di sviluppo di trading-systems e pubblicazioni web.

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