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Esportazioni Cinesi in Caduta a Minimo Semestrale, Previsioni Mancate: Hang Seng Index e AUD reagiscono

Da
Bob Mason
Tradotto con IA

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Questo articolo è stato originariamente redatto in inglese ed è stato tradotto utilizzato l'AI allo stato dell'arte di FX Empire. Ci assicuriamo che le più precise terminologie finanziarie siano preservate per manteenre l'accuratezza e l'affidabilità dell'articolo originale. Sebbene le nostre traduzioni siano precise, alcune minuzie linguistiche potrebbero differire leggermente. Accogliamo con piacere il tuo feedback sulle nostre traduzioni. Per favore, invia qualsiasi commento o suggerimento al nostro <a href="mailto:helpdesk@empire.media">team di traduzione</a>
Aggiornato: Sep 8, 2025, 03:58 GMT+00:00

Punti Principali:

  • Le esportazioni cinesi sono rallentate al 4,4% ad agosto, mancanti le previsioni e segnando il ritmo più debole da gennaio 2025.
  • Le tariffe USA sui partner commerciali nel Sud-est asiatico evidenziano effetti di ricaduta sulle catene di fornitura regionali.
  • Il cambio AUD/USD è sceso in seguito ai dati commerciali, poiché la dipendenza dell’Australia dalla Cina ha reso il dollaro australiano vulnerabile a esportazioni deboli.
Esportazioni cinesi

Le esportazioni cinesi rallentano con la fine del front-loading

I dazi USA hanno influenzato i termini commerciali della Cina, man mano che si attenuavano gli effetti del front-loading precedente ai dazi.

Le esportazioni totali sono aumentate del 4,4% su base annua ad agosto, in netto calo rispetto al +7,2% di luglio, mentre le importazioni sono cresciute dell’1,3% (luglio: 4,1%). Gli economisti prevedevano un aumento delle esportazioni del 5% e delle importazioni del 3%. Notevole, le esportazioni hanno registrato il ritmo più debole da gennaio 2025.

I dati commerciali di agosto si sono allineati con i recenti dati del PMI manifatturiero che hanno continuato a evidenziare una debole domanda esterna. Il PMI manifatturiero di RatingDog in Cina è passato da 49,5 in luglio a 50,5 in agosto. Nonostante abbia superato il livello neutro di 50, i nuovi ordini di esportazione sono diminuiti per il quinto mese consecutivo. La debole domanda per i beni ha contrastato una domanda estera più forte per i servizi, che ha portato a un ritmo di acquisizione di nuovi contratti più elevato rispetto a quanto registrato da maggio 2024.

I dati commerciali di agosto potrebbero sottolineare gli effetti dei maggiori dazi USA sui principali partner commerciali della Cina nel Sud-est asiatico. Il Vietnam ha firmato un accordo commerciale con gli USA, accettando un dazio del 40% sulle transbordazioni. I dazi sulle transbordazioni potrebbero incidere sulla domanda dei beni cinesi. I prodotti indonesiani sono soggetti a un’imposta del 19% sulle spedizioni negli USA.

Alicia Garcia Herrero, capo economista Asia Pacific di Natixis, aveva precedentemente avvertito della debole domanda esterna, affermando:

“La crescita delle esportazioni potrebbe rallentare al 2-3% su base annua nel terzo trimestre di quest’anno, e forse addirittura all’1% nell’ultimo trimestre. Le spedizioni di beni a basso valore, che possono essere facilmente prodotti altrove — come mobili, abiti, scarpe e giocattoli — saranno le più colpite. Le biciclette originariamente destinate all’esportazione verso gli Stati Uniti sono già in vendita a prezzi bassi sui siti di e-commerce cinesi.”

Maggiori informazioni nel nostro calendario economico

La reazione del mercato ai dati commerciali della Cina

I mercati hanno reagito ai dati commerciali più deboli del previsto, con le borse e i mercati dei cambi che hanno riflesso un sentimento in evoluzione.

L’Indice Hang Seng ha temporaneamente raggiunto un massimo post-trading di 25.545 prima di scendere a un minimo di 25.435. Lunedì 8 settembre, l’indice era in rialzo dello 0,38% a 25.515 durante la sessione mattutina.

Le speranze per un accordo commerciale USA-Cina e un ulteriore sostegno politico hanno limitato l’effetto dei dati commerciali della Cina sulle azioni quotate a Hong Kong. Tuttavia, le azioni quotate in Cina continentale hanno faticato nella sessione mattutina. Il CSI 300 e lo Shanghai Composite sono scesi rispettivamente dello 0,26% e dello 0,09%.

Hang Seng Index – Grafico a 5 minuti – 080925

Nel mercato dei cambi, la coppia AUD/USD è risultata più sensibile ai dati, passando da 0,65674 USD a un minimo post-report di 0,65546 USD prima di riprendersi. L’8 settembre, l’AUD/USD era in rialzo dello 0,18% a 0,65624 USD.

L’Australia ha un rapporto commercio/PIL superiore al 50%, e la Cina rappresenta un terzo delle sue esportazioni. Questo espone il dollaro australiano agli indicatori economici cinesi chiave e alle notizie commerciali USA-Cina.

AUD/USD – Grafico a 5 minuti – 080925

Cosa succede prossimamente? Focus su Pechino e sull’inflazione

I trader dovrebbero monitorare attentamente i segnali chiave provenienti da Pechino. La Commissione Permanente del Congresso Nazionale del Popolo si è riunita l’8 settembre, alimentando le speranze per nuove misure di stimolo volto a rafforzare l’economia cinese.

Mercoledì 10 settembre, i dati cruciali sui prezzi al consumo e alla produzione forniranno indicazioni sugli effetti della debole domanda esterna e della concorrenza in aumento sui prezzi. L’incremento delle pressioni deflazionistiche potrebbe comprimere i margini, esercitando potenzialmente pesi sugli asset a rischio.

Scopri le strategie per navigare tra le tendenze di mercato di questa settimana qui.

Sull'Autore

Bob Masonauthor

Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.

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