Prezzi Azionario: Stellantis e CNH Sono Attese A Una Breve Correzione

La seduta di mercoledì 18 gennaio si è conclusa ancora una volta positivamente per l’indice italiano FtseMIB. Il listino azionario ha raggiunto nuovi massimi relativi a quota 26149, perfezionando la tredicesima sessione consecutiva con candela bianca, ossia con valori di chiusura superiori a quelli dell’apertura.

Nell’area fra i 26200/26500 punti è presente, per il listino di Milano, una serie di ostacoli tecnici che potrebbero impedire la prosecuzione ulteriore della striscia positiva. Riteniamo probabile che su alcuni titoli possano scattare fra oggi e domani, venerdì 20 gennaio, alcune prese di beneficio, tali da generare un arretramento del mercato. Abbiamo selezionato in particolare due temi che rischiano di essere protagonisti negativi in tal senso: Stellantis e CNH Industrial.

Stellantis, Già Avviata la Correzione

Il titolo ha toccato gli ultimi minimi significativi ad ottobre 2022, a quota 11.87. Nei mesi successivi è salito un robusto recupero che si è spinto una prima volta fino a 15.07, livello raggiunto lo scorso dicembre, e una seconda volta non oltre i 14.86, massimi di gennaio. Le aspettative sono di evoluzione a breve di un moto correttivo ribassista, con proiezioni fino al target di quota 13.27.

Sulla strada per tale obiettivo è posta un’area di supporto intermedia, fra 13.62/13.70, da cui potrebbe scattare qualche provvisoria reazione in seno al ribasso atteso. Le resistenze che mantengono attivo lo scenario si trovano a 14.32/14.33 ed a 14.55/58.

Entrambe costituiranno, in caso di nuovi recuperi, punti di probabile ripartenza delle vendite. Lo scenario descritto verrebbe annullato solo dall’eventuale rottura della resistenza principale, mediante una chiusura daily superiore a 14.58.

CNH, Prezzi a Ridosso Delle Resistenze

Il titolo CNH Industrial si trova a poca distanza da due resistenze che consideriamo piuttosto significative almeno per questa ultima parte del mese di gennaio, poste a quota 16.10 e quota 16.19/16.21.

Tali livelli sono posti in coincidenza delle proiezioni tecniche rialziste, relative a tutto il recupero salito dai minimi di settembre in poi. Si tratta quindi di punti da cui ci aspettiamo l’avvio di prese di beneficio. La tendenza di fondo rimarrebbe comunque rialzista, nonostante una breve correzione appaia alquanto probabile.

Le proiezioni sono limitate ad un ritorno dei valori sul supporto attualmente più vicino, quota 15.46 (target). Lo scenario correttivo è legato alla tenuta delle resistenze, e verrebbe annullato solo dall’eventuale rottura di quota 16.21, confermata con una chiusura daily.