Prezzi Azionario: ERG e Snam, Scenari Tecnici Diversi a 2-4 Settimane
L’Indice azionario italiano FtseMIB ha avviato la sessione odierna in positivo, salvo poi virare al ribasso dopo pochi minuti, dopo aver tentato inutilmente un assalto alla linea dei 23900/950 punti. Da giovedì scorso il mercato non riesce a riportarsi stabilmente oltre a tale livello, in coincidenza del quale sono ancora concentrati diversi ordini di vendita.
Sono probabilmente in atto delle prese di benefico soprattutto da parte di quella fetta di operatori che predilige un’impostazione di breve periodo. Ricordiamo che il listino di Milano aveva iniziato il 2023 col “botto”, avendo fatto registrare un +10.33% in 13 sedute fino al picco del 18 gennaio, a quota 26149. Fra i temi che sembrano tecnicamente più interessanti in questa fase, ce ne sono in particolare due che stiamo seguendo dal delicato comparto dell’energia: ERG e Snam Rete Gas.

ERG Verso Nuovi Minimi Relativi
Il titolo ERG ha raggiunto gli ultimi massimi significativi durante lo scorso agosto a quota 36.04, e da allora non ha più saputo ripristinare una tendenza rialzista sostenibile. Ad ottobre sono stati raggiunti minimi relativi a 26.54, e riteniamo probabile che tali minimi vengano violati nel corso delle prossime 4-6 settimane.
Possiamo localizzare due resistenze a 27.90 e 28.70/28.82, che costituiranno punti di probabile ripartenza del ribasso in caso di recuperi, soprattutto se entro la fine del mese di gennaio. Le proiezioni indicano un target principale a 26.00, da raggiungere passando per un primo target intermedio a 26.62. Da quest’ultimo livello potrebbe scattare qualche provvisoria reazione in seno al movimento ribassista dominante.
Il segnale tecnico è short da prezzi non inferiori a 27.73. Lo stop per lo scenario descritto scatterebbe solo nell’eventualità di rottura della resistenza principale, mediante una chiusura daily superiore a 28.82.

SNAM Non Risente Della Cedola
Snam ha staccato il 23 gennaio una cedola di 0.11 € per azione, anticipo sul dividendo relativo all’esercizio 2022. Il grafico a barre da 30 minuti evidenzia la formazione di nuovi supporti a 4.680/4.700 e 4.577/4.596. In corrispondenza di tali livelli si sta concentrando nuova liquidità, segno che i compratori ripongono fiducia nella prosecuzione del recupero, che sta salendo dai minimi dello scorso ottobre.
Le proiezioni sono ancora rialziste, con obiettivi aggiornati a 5.188 e 5.280. Sulla strada per il rialzo sono poste delle resistenze intermedie a 4.885 e 4.920/930, punti da cui potrebbero scattare provvisori arretramenti in seno al trend principale. Il segnale tecnico è long da prezzi non superiori a 4.772. Lo scenario verrebbe accantonato e rivisto, con nuove analisi, solo in caso di violazione di quota 4.577 con una chiusura daily.