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Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: WTI Verso 87$, Gas Ritraccia Come Previsto

Da:
Alberto Ferrante
Pubblicato: Apr 5, 2024, 07:05 UTC

Punti Principali:

  • Il petrolio greggio WTI continua la sua corsa rialzista ed è già alle soglie degli 87 dollari al barile.
  • Come previsto, il gas naturale sta invece ritracciando sotto quota 1,8$.
  • Per questa chiusura weekly, ci aspettiamo ancora un lieve allungo per il petrolio WTI. Il gas potrebbe invece scivolare ancora e stabilizzarsi sotto quota 1,75$
Mercati emergenti

In questo articolo:

Il prezzo del petrolio greggio WTI non arresta la sua corsa rialzista, trainato da elementi chiave quali l’ottimismo per una crescita della domanda, le tensioni in Medio Oriente e l’offerta ridotta dopo le decisioni di Russia e Arabia Saudita nella cornice dell’OPEC+.

Prima della chiusura weekly odierna, il petrolio potrebbe portarsi stabilmente sopra i target di 87 e 87,2 dollari al barile, pronto per un proseguimento dei rialzi nel corso della prossima settimana.

Il prezzo del gas naturale ha invece confermato la nostra impostazione tecnica, dimostrando di non essere in grado di riportarsi stabilmente sopra la resistenza a 1,85. Dopo l’allungo oltre questo valore, abbiamo infatti assistito a un ampio ritracciamento che potrebbe proseguire quest’oggi.

Precisamente, al momento della scrittura il petrolio greggio WTI segna 86,95 dollari al barile, mentre il gas naturale passa di mano a 1,767 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI si concentra adesso sulla resistenza di 87 dollari appena sfiorata, dopo l’ultimo rally di ieri. Il rialzo è del +4,5% settimanale e del +11,25% mensile, con il prezzo ampiamente sopra gli EMA a 50 e a 200 giorni.

Gli indicatori tecnici sono tutti chiaramente rialzisti e l’impostazione tecnica può concedere ulteriore spazio per il raggiungimento dei target di 87 e 87,2 dollari al barile.

Presto o  tardi, il petrolio greggio dovrà però rallentare la sua corsa e consolidare prima di agevolare i ritracciamenti causati dalle prese di profitto. In prima battuta, ritenevo possibile un consolidamento sul livello di 85 dollari, che si è verificato solo per la durata di una sessione di scambi, il 3 Aprile.

A questo punto, è possibile che il petrolio greggio WTI sia costretto a rallentare solo alle soglie del target rialzista principale di 90 dollari al barile, e precisamente nell’area intermedia di 88 dollari.

Questo livello tecnico coincide con i massimi da Ottobre 2023, e rappresenta una soglia di resistenza molto solida, che dovrebbe riuscire ad attirare un’elevata pressione ribassista contro il petrolio greggio texano.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale, diversamente dal petrolio greggio, ha già spezzato il suo uptrend con un ribasso netto dal livello di 1,83 dollari circa.

Il declino conferma quanto affermato questa settimana a più riprese: qualsiasi rialzo sotto il target di 2 dollari per il gas naturale rappresenta solo un naturale tentativo di rimbalzo dopo i reiterati test del supporto di 1,7$, non lontano dall’area di ipervenduto.

Per riportare la commodity in vera e propria inversione di tendenza rialzista, sarebbe infatti necessario un superamento della resistenza a 2 dollari e un avvicinamento all’EMA a 200 giorni che si trova ancora a quota 2,540$.

Guardando però alla sessione odierna, con il prezzo attualmente a quota 1,767$, qualsiasi ulteriore ribasso sotto il supporto a quota 1,75$ potrebbe agevolare il test dei minimi relativi, o quantomeno del supporto a 1,72$.

Una nuova ripresa, per le ragioni sopra evidenziate, non dovrebbe invece far troppo ben sperare: già un recupero verso quota 1,8$ potrebbe infatti azionare nuovi meccanismi di ritracciamento per confinare il prezzo del gas naturale al di sotto delle resistenze principali.

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Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

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