Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Wti e Brent Verso Nuovi Massimi Relativi

Il prezzo del petrolio greggio ha vissuto una sessione di scambi ancora particolarmente rialzista, con il Wti sopra i 72 dollari e il Brent sopra i 74 dollari al barile.

Si è mostrato tutto sommato solido anche il gas naturale, seppur in lieve calo rispetto alla sessione precedente.

Per entrambe le commodities, l’onda rialzista pare dunque destinata a continuare.

Stamattina, alle ore 8:20, il petrolio greggio Wti è scambiato a 72,6 dollari al barile e il Brent a 74,54 dollari.

Invece, il gas naturale segna i 3,211 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio

Il Wti ha continuato a correre e pare adesso mirare verso il nuovo massimo relativo di 74 dollari al barile. Il principale livello di resistenza in questione, per essere approcciato, necessita però di una spinta più netta da parte del mercato.

Più nello specifico, occorre un rialzo verso il livello di 73 dollari al barile per abilitare nuovi rally. Al ribasso, invece, lo scenario bearish vedrebbe l’inizio di un movimento laterale a partire dal superamento del supporto di 70 dollari al barile.

Per il Brent, invece, il raggiungimento del target psicologico di 75 dollari al barile potrebbe aprire la strada a nuovi e ambiziosi obiettivi di prezzo, visto il gap tecnico alle spalle. Il valore di 80 dollari non pare infatti più così lontano.

Anche un consolidamento sopra il livello di 74 dollari al barile non risulta inverosimile, mentre al ribasso è possibile ipotizzare un’inversione di tendenza sotto i 72 dollari.

Previsioni per il prezzo del gas naturale

Per quanto concerne invece il gas naturale, nonostante il recente calo il prezzo resta particolarmente solido e il target di resistenza è confermato a 3,39, ai massimi da Ottobre 2020.

I prezzi hanno subito un calo considerevole a causa dell’aggiornamento sulle scorte statunitensi in aumento e sulle temperature più elevate del previsto in diverse aree costiere.

Ad ogni modo, il supporto a 3,16 dollari ha continuato a reggere e potrà impedire al gas naturale un ritracciamento sotto il livello di 3 dollari e 2,8 dollari, che rappresentano gli altri due supporti principali.

Il Calendario Economico dell’Eurozona

Oggi giornata meno ricca per i mercati, con il saldo della bilancia commerciale giapponese, il tasso di disoccupazione cinese e le scorte di petrolio greggio negli USA (insieme all’aggiornamento sulla produzione di carburante e benzina).

Nella serata italiana è invece attesa la riunione del FOMC e le decisioni sul tasso d’interesse dei fondi FED.

Domani si prosegue con i dati sulle immatricolazioni di autovetture in Europa e nel Regno Unito e si attendono anche gli aggiornamenti sull’indice dei prezzi al consumo nell’Eurozona, mentre dagli USA giungeranno le richieste di sussidi di disoccupazione dell’ultima settimana.

Venerdì, infine, si chiude la settimana con le vendite al dettaglio nel Regno Unito, la conferenza stampa della Bank of Japan e l’indice tedesco dei prezzi alla produzione.

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