Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: WTI Arretra e il Gas Potrebbe Ripartire

Il prezzo del petrolio greggio WTI non è riuscito a risollevarsi oltre i 78,5 dollari al barile nella giornata di ieri, subendo un arretramento sicuramente di lieve entità ma sufficiente a porre un freno alle prospettive rialziste di brevissimo termine.

Il gas naturale, invece, ha stupito con un repentino allungo di ampiezza modesta, verso quota 1,7 dollari. Già in queste ore, osserviamo un lieve arretramento, ma in caso di mantenimento del nuovo livello di prezzo potremmo attenderci altre estensioni rialziste.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna 77,25 dollari al barile, mentre il gas naturale passa di mano a 1,694 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI tenterà come possibile di mantenersi sopra il supporto intermedio di 76,5 dollari dopo i recenti ribassi. Questo target rappresenta il livello precedente al target tondo di 75 dollari, che a sua volta farà da spartiacque tra lo scenario moderatamente rialzista e quello ribassista.

In caso di nuovi arretramenti, è inevitabile che l’attenzione del mercato si concentri proprio sui 75 dollari al barile, che hanno però in passato dimostrato una discreta tenuta.

Ribassi più ampi finirebbero per coinvolgere anche nuovi minimi sui 70 dollari, ma in un’ottica di brevissimo termine ritengo di poter fissare a 75 dollari il primo supporto. Guardando invece al rialzo, le prospettive di un ritorno sopra gli 80 dollari al barile già in settimana si complicano.

Il petrolio greggio ha dimostrato di non essere pronto a sostenere la pressione ribassista alle porte di questo valore tondo; in assenza di particolari spinte di natura fondamentale, non ritengo che nuovi tentativi rialzisti possano riuscire a forare la resistenza a 80 dollari senza difficoltà.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale, diversamente dal petrolio greggio, fino a ieri sembrava non essere in grado di risalire la china. Adesso, un allungo rialzista di maggiore entità non stupirebbe eccessivamente. Il gas naturale potrebbe infatti tentare di consolidare sopra quota 1,7$ per poi spingersi verso le resistenze intermedie di 1,75 e 1,78 dollari, a un passo dalla resistenza intermedia di 1,8 dollari.

La naturale prosecuzione di questo uptrend potrebbe condurre la commodity a un test della resistenza a 2 dollari, ma ritengo il timido allungo di ieri non sufficiente a sbilanciare le nostre previsioni con livelli di prezzo tanto audaci.

Le possibilità di un ritracciamento sono infatti sempre dietro l’angolo e risulta più plausibile un tentativo di stabilizzazione su quota 1,8$, piuttosto che un ampio allungo verso e oltre i 2 dollari tondi.

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