Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Stabilizzazioni Sotto le Resistenze Principali

Pare confermarsi il rallentamento dei rialzi per il prezzo del petrolio greggio WTI, che pur rimanendo sopra il supporto di 85 dollari non sta riuscendo a infrangere il target successivo di 86,5 dollari.

Anche il gas naturale è stato costretto ad arretrare ancora, dopo un primo tentativo eseguito con successo di superare la resistenza di 1,9$. Lo scenario per il gas naturale resta dunque immutato, ma si può osservare nell’ultimo mese una dose rincarata di spinta rialzista. Sarà sufficiente ad archiviare, presto o tardi, i rialzi tanto attesi dai traders bullish?

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI segna 86,18 dollari al barile, mentre il gas naturale passa di mano a 1,860 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI viene scambiato ancora in territorio rialzista, ma a distanza di sicurezza dai massimi relativi sopra gli 87 dollari, che hanno agevolato i ritracciamenti nell’ultima settimana.

Sebbene i rialzi di inizio mese abbiano ceduto adesso il passo a una cauta stabilizzazione, la commodity rimane in assetto per un proseguimento del rally e al momento della scrittura segna ancora un +10,4% mensile.

L’estensione rialzista partirebbe da un superamento della resistenza intermedia di 86,5 dollari al barile, a cui farebbero seguito le resistenze a 87, 87,5 e 87,8 dollari al barile.

Per superare l’area tra gli 88 e i 90 dollari al barile potrebbe essere necessaria una spinta rialzista di natura fondamentale, vale a dire proveniente dagli sviluppi geopolitici in Medio Oriente o da dati più convincenti sulla domanda cinese.

Lo scenario più spiccatamente ribassista resta ancora inverosimile, considerato che il prezzo si trova ampiamente sopra gli EMA a 50 e a 200 giorni intorno agli 80 dollari. Solo un calo sotto questo target potrebbe seriamente minacciare la tenuta dei rialzi per il breve termine.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Similmente a quanto affermato per il petrolio greggio, anche il gas naturale richiederebbe una spinta forse eccessiva per superare il target rialzista di 2 dollari. Nel caso di questa commodity, i veri rialzi partiranno però solo da un allungo di questa portata, mentre la ripresa attuale rimane confinata in uno scenario ancora moderatamente ribassista.

Per questa ragione, anche nel corso delle precedenti analisi, mi sono mostrato cauto rispetto ai rialzi verso e oltre quota 1,8 dollari: la fascia di prezzo tra 1,9 e 2 dollari si mantiene infatti particolarmente rigida e la pressione ribassista è chiaramente avvertibile in ogni istante.

In assenza di forti stimoli rialzisti, ritengo dunque di poter circoscrivere le previsioni per il gas naturale tra il supporto tondo di 1,7$ (recenti minimi relativi) e il target rialzista di 1,9$ già testato e abbandonato nelle scorse ore.

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