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Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Scattano i Recuperi, WTI Ritorna Sopra la Prima Resistenza

Da
Alberto Ferrante
Aggiornato: Aug 21, 2023, 06:51 GMT+00:00

Scattano i recupeir sia sul prezzo del petrolio greggio che su quello del gas naturale, con il WTI che riesce a ritornare sopra gli 82 dollari e il gas ampiamente sopra i 2,6 dollari.

wti gas naturale prezzo petrolio

Il prezzo del petrolio greggio WTI ha superato agevolmente quota 80 dollari al barile con l’ultimo tentativo di ripresa che potrebbe proseguire questa settimana, considerando l’apertura rialzista.

Il gas naturale, invece, si è mantenuto stabile nella fascia laterale tra i 2,5 e i 2,8 dollari, senza particolari sorprese. Nel brevissimo termine, non sembra esservi spazio per rialzi o ribassi particolarmente ampi.

Precisamente, oggi al momento della scrittura il petrolio greggio WTI segna quota 81,2 dollari al barile, mentre il gas naturale passa di mano a quota 2,604 dollari. Al momento della scrittura, la riapertura si mostra solidamente rialzista per entrambe le commodities.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI ha vissuto una fase di maggiore volatilità nella scorsa settimana, con tentativi di ribassi sotto gli 80 dollari al barile.

Il recupero della scorsa chiusura weekly, che prosegue quest’oggi, certifica però la solidità del petrolio texano, aiutato dai tagli alla produzione da parte di Russia e Arabia Saudita.

E proprio con la riduzione della volatilità, ecco che il taglio della produzione inizia a sostenere la ripresa del petrolio greggio WTI, fino al ritorno sopra la resistenza intermedia di 81 dollari al barile.

Da qui, le previsioni tecniche vedono un proseguimento dei rialzi verso i massimi relativi della scorsa settimana a 83,77 dollari al barile e poi sui massimi del 2023 a 84,4 dollari.

Certo, il raggiungimento di questi valori risulterà alquanto delicato, considerando la forte pressione ribassista causata dagli stimoli di ritracciamento; tuttavia, ritengo che sia possibile osservare quantomeno un recupero del livello di 82 dollari nel brevissimo termine.

Lo scenario più profondamente ribassista ripartirebbe invece da un calo sotto gli 80 dollari, che si trovano ormai a distanza di sicurezza dal livello attuale. Sebbene sia impossibile escludere nuovi arretramenti, ritengo che l’ipotesi ribassista possa attendere: ora che il mercato è tornato a guardare in alto, dovremmo infatti iniziare ad aspettarci nuovi test rialzisti.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale aveva effettivamente subito un arretramento a partire dalla giornata di mercoledì 16 Agosto, pur mantenendosi all’interno di una banda laterale ben definita.

L’ultimo recupero, che riporta il gas naturale sopra i 2,6 dollari, non cambia certo le carte in tavola, ma avvicina quantomeno il prezzo al pivot di 2,65 dollari.

Il ritorno del gas su questo valore potrebbe infatti permettere di ridurre la volatilità per qualche sessione, in vista di nuovi stimoli da parte del mercato.

Un nuovo arretramento sotto quota 2,6 dollari (valore appena conquistato al momento della scrittura) potrebbe invece riportare il gas naturale sui margini inferiori della banda laterale, per intenderci tra i 2,5 e i 2,55 dollari.

Un calo sotto questi valori permetterebbe al gas naturale di allontanarsi al ribasso dall’area laterale, per andare a esplorare i minimi relativi in area 2,2 dollari, verso la precedente fascia di stagnazione.

Una sortita al rialzo, oltre il target di 2,8 dollari e verso i massimi relativi poco sotto i 3 dollari, appare al momento eccessivamente ambiziosa. Anche solo per testare quota 2,8 dollari con la schiena dritta, il gas naturale avrebbe bisogno di una forte spinta da parte del mercato.

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Sull'Autore

Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.

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