Pubblicita'
Pubblicita'

Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Pressione Ribassista e Nuovi Minimi Possibili

Da
Alberto Ferrante
Pubblicato: May 15, 2025, 05:50 GMT+00:00

Mentre il petrolio WTI affronta l'impatto delle scorte USA e del rafforzamento del dollaro, il gas naturale rischia ulteriori cali verso il supporto chiave a 3,30$

wti gas naturale prezzo petrolio

Il prezzo del petrolio greggio WTI e il gas naturale hanno perso quota dopo un rafforzamento del dollaro statunitense. Il petrolio texano è stato colpito anche da un incremento delle scorte, che chiaramente pesa negativamente sulle prospettive di ripresa, e ha dovuto arretrare fin sotto i 62 dollari al barile.

Il gas naturale, invece, ha subito un crollo dal supporto di 3,555 dollari, interrompendo la sua precedente scalata rialzista.

Precisamente, oggi al momento della scrittura il prezzo del petrolio greggio WTI segna 61,65 dollari al barile e il gas naturale passa di mano a 3,462 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI passa di mano in calo sotto le due resistenze principali di 62 e 63,5 dollari al barile, dopo una prima scalata rialzista.

La volatilità è tornata a imporsi sul mercato e l’arretramento sulla fascia attuale potrebbe ora proseguire anche fino al supporto principale di 60 dollari al barile.

Il WTI è sotto pressione a causa dell’aumento delle scorte statunitensi e della ripresa dell’indice del dollaro USA. In caso di accordo commerciale con la Cina, la domanda di petrolio potrebbe aumentare, favorendo un rialzo dei prezzi. Tuttavia, nel brevissimo periodo, i fattori fondamentali restano sfavorevoli.

Di conseguenza, il principale livello di supporto è fissato a 60 dollari, con soglie successive a 58,8 e 57,5 dollari. Eventuali segnali di ripresa dovranno ricalcare i recenti rialzi, prima raggiungendo i 62 dollari al barile, poi superando i 63,5 dollari per puntare all’EMA a 50 giorni (63,80$).

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Similmente al WTI, anche il gas naturale ha perso quota in maniera significativa. Il test della resistenza a 3,8$ si è rivelato infruttuoso, innescando un crollo che, su base settimanale, si avvicina al -5%.

Superati i supporti di 3,685 e 3,50, il prezzo del gas naturale potrebbe ora dirigersi verso nuovi minimi relativi, accentuando l’inversione di tendenza realizzata fino ad ora. Il supporto più rilevante in tal senso rimane quello di 3,30$, in corrispondenza dell’EMA a 200 giorni.

Un calo sotto quest’ultimo valore potrebbe infatti accelerare il sell-off e confinare il gas naturale in uno scenario tecnico profondamente ribassista, con un obiettivo psicologico fissato a quota 3$.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.

Sull'Autore

Alberto Ferrante è un editorialista finanziario specializzato in mercati valutari, materie prime e criptovalute. Dopo aver completato gli studi in economia, ha iniziato a scrivere per diverse testate, approfondendo temi legati ai mercati internazionali. Dal 2018 collabora con FX Empire, inizialmente curando una rubrica sulle analisi premarket in Europa. Nel tempo, il suo focus si è ampliato all’analisi tecnica dei principali asset finanziari, con particolare attenzione alle dinamiche dei cambi valutari, delle materie prime e delle criptovalute.Come Managing Editor di FX Empire Italia, monitora da vicino l’evoluzione dei mercati, combinando un approccio tecnico con l’analisi macroeconomica per offrire agli investitori una visione chiara e approfondita delle tendenze globali.

Pubblicita'