Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Materie Prime in Ripresa, WTI Verso i 60$

Il prezzo del petrolio greggio WTI passa di mano sotto la soglia dei 60 dollari al barile ma in fase di chiara ripresa verso questo target intermedio. Se la pressione ribassista dovesse ora venir meno, la materia prima avrebbe modo di ritrovare i target successivi a 62/63,5 dollari al barile.

Il gas naturale, invece, passa di mano in pieno territorio rialzista, a quota 3,6850 dollari. Questo target si mostra a pochi passi di distanza dalla resistenza di 3,6 dollari, da cui potrebbe scattare un nuovo rally verso i 4 dollari tondi.

Insomma, nelle ultime ore entrambe le commodities hanno mostrato una buona ripresa, che dovrà essere adesso confermata dai test delle rispettive resistenze. Intanto, oggi al momento della scrittura, il prezzo del petrolio greggio WTI segna esattamente 59,52 dollari al barile e il gas naturale passa di mano a 3,55 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI passa di mano vicino alla resistenza tonda di 60 dollari al barile. Su questo target si concentreranno i movimenti rialzisti odierni, con il tentativo di un break-out definitivo.

In questo scenario, il prezzo del petrolio greggio WTI potrebbe proseguire anche fino ai 60,80/61,25 dollari al barile, per poi consolidare in vista di nuovi stimoli rialzisti. Le resistenze successive si trovano a 62 e 63,5 dollari, tutte ancora al di sotto dell’EMA a 50 periodi.

Parlando di medie esponenziali, potrebbe invece rivelarsi efficace il ritorno sulla resistenza intermedia di 62,50 dollari al barile, attualmente coincidente con l’EMA a 30 periodi.

Lo scenario di ripresa fin qui tracciato verrebbe annullato nel caso di un arretramento sotto i 69 dollari al barile e verso i supporti intermedi di 68 e 67,5 dollari.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il prezzo del gas naturale sta tentando un allungo decisivo dal livello attuale e verso la resistenza a 3,7 dollari. Potrebbe fornire una spinta rialzista di rilievo il raggiungimento dell’EMA a 50 giorni che si trova appena oltre la soglia attuale, a 3,588 dollari.

Un superamento di questo target potrebbe infatti gettare le basi per una ripresa più ampia e decisa, verso i 3,6 e poi 3,65 dollari.

Finché non emergeranno segnali di maggiore forza, il gas naturale resterà però vulnerabile a un ribasso sotto la media mobile a 20 giorni. In tale scenario, il livello di ritracciamento di Fibonacci del 61,8% a 3,20$ potrebbe rappresentare un primo supporto di rilievo.

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