Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: il WTI Riapre Ancora in Recupero

Il prezzo del petrolio greggio WTI ha chiuso la scorsa settimana poco sotto il target rialzista di 80 dollari, il cui superamento avrebbe segnato una discreta ripartenza per la commodity, anche verso il target di 85 dollari. Questa settimana, l’assetto tecnico sembra favorevole a un siffatto allungo.

Il gas naturale, invece, ha chiuso in forte ritracciamento, di oltre il -7%, e si è riportato verso il limite inferiore dell’area di lateralità tra i 6,2 e i 6,8 dollari.

Per il gas naturale ci attendiamo un proseguimento all’interno della fascia laterale sopra descritta, ma non possiamo escludere nuovi tentativi ribassisti volti a originare un nuovo break-out oltre i 6 dollari.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio ha finalmente superato la resistenza e si muove a 80,53 dollari al barile, mentre il gas naturale è incora in calo a 6 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il petrolio greggio WTI riaprirà probabilmente la settimana sopra la resistenza di 80 dollari nella giornata di oggi, pronto a riportarsi, sotto la giusta spinta, verso il target di 83,5 dollari e poi sugli 85 dollari.

Lo scenario più spiccatamente rialzista, da inquadrare più probabilmente in un contesto di medio termine, vede invece un ritorno sopra il livello di resistenza di 90 dollari al barile.

Questo livello tecnico potrebbe nascondere alle sue spalle un’elevata pressione ribassista causata dai volumi di realizzi, ma riteniamo che un consolidamento alle sue soglie possa essere sufficiente a garantire un break-out convincente.

Lo scenario rialzista fin qui tracciato verrebbe tradito da un nuovo allontanamento dal livello di 80 dollari e verso i recenti minimi della scorsa settimana sotto i 75 dollari.

In questo caso, il petrolio greggio potrebbe al contrario ritentare un’inversione di tendenza verso il supporto principale di 70 dollari che è stato difeso a fatica a fine Novembre.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Per le quotazioni del gas naturale, le previsioni sono per un mantenimento della fase laterale tra i 6,2 e i 6,8 dollari, probabilmente con un accentramento sulla resistenza intermedia di 6,5 dollari al barile.

Questo valore, precedente baricentro di medio termine, potrebbe rappresentare un primo ostacolo da superare per permettere al gas naturale di riprendere il tono rialzista dell’inizio della scorsa settimana, verso i livelli successivi di 7 e 7,2 dollari.

Rialzi più ampi sono senz’altro possibili come frutto di rally repentini e imprevedibili nel brevissimo termine, ma riteniamo che i tempi non siano ancora maturi per un ritorno stabile sopra il livello di 7,5 dollari.

Al momento, però, il gas apre la settimana intorno ai 6 dollari e necessiterà di una prima spinta dagli operatori di mercato per iniziare a riprendere quota.

In questo scenario, sia per il petrolio greggio che per il gas naturale, molto dipenderà anche dall’andamento del dollaro USA, che continua a muoversi sottotono dopo le ultime dichiarazioni d’intenti della FED.

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