Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Commodities in Ribasso sui Supporti di Breve

Nessun  tentativo di ripresa in apertura weekly per il prezzo del petrolio greggio WTI, che è scivolato definitivamente sotto i 75 dollari al barile fino a testare uno dei supporti principali da noi individuati, a quota 73,5 dollari. Nella giornata di oggi, la fase di test potrebbe proseguire con estensioni ribassiste dirette verso il target successivo di 72 dollari già in settimana.

Anche il prezzo del gas naturale ha proseguito la sua discesa, abbandonando il target di 3,8 dollari fino a sfidare il supporto attuale di 3,665 dollari. Anche in questo caso, il livello in questione rappresenta una linea difensiva di rilievo, indicata nelle nostre precedenti analisi sul tema.

Precisamente, oggi al momento della scrittura il petrolio greggio WTI segna 73,5 dollari al barile e il gas naturale passa di mano a 3,674 dollari.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Il prezzo del petrolio greggio WTI potrebbe indugiare ancora sul supporto a 73,5 dollari, senza infrangerlo definitivamente. In questo caso, già in giornata potremmo osservare dei primi tentativi di ripresa verso i target di 74 e 74,2 dollari al barile.

Se invece la commodity dovesse riuscire a infrangere il supporto attuale, allora potremmo ipotizzare già per il brevissimo termine un proseguimento dei ribassi volto al raggiungimento del supporto successivo a 72 dollari.

Per strada, prima del raggiungimento di questo secondo target, il prezzo del petrolio dovrà però superare gli indicatori tecnici EMA a 50 (72,83$) e 100 giorni (72,64$). La presenza di questi due valori tecnici tanto vicini tra loro potrebbe concentrare l’attenzione del mercato sulla soglia di 72,7 dollari, limitando così l’estensione dei ribassi odierni.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Anche per il gas naturale, l’arretramento osservato sposta gli equilibri di breve termine in territorio più spiccatamente ribassista. Con l’abbandono dei target di 2,8 e 2,77 dollari, la commodity vede infatti spezzato il suo uptrend e potrebbe allontanarsi ancora dagli obiettivi rialzisti intermedi.

Un proseguimento dei ribassi oltre il target attuale di 2,655 dollari potrebbe infatti causare nuovi cali verso i supporti intermedi di 2,62, 2,58 e 2,5 dollari. Il ritorno su quest’ultimo livello di prezzo lascerebbe il gas natuarale in una posizione molto incerta, in bilico tra lo scenario di ripresa e quello rappresentato dal ritorno sui minimi relativi.

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