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Previsioni Prezzo Petrolio Brent, Potrebbe Restare Sopra i 100$ nel Q2

Da:
Alberto Ferrante
Pubblicato: Mar 11, 2022, 17:28 UTC

Il prezzo del petrolio greggio Brent potrebbe rimanere sopra i 100 dollari anche nel secondo trimestre, secondo Commerzbank.

Brent Petrolio

In questo articolo:

I prezzi del petrolio greggio, WTI e Brent, stanno ritracciando in queste ore, dopo le notizie di un possibile incontro tra Putin e Zelensky per tentare di risolvere il conflitto in Ucraina.

La guerra, che ha scatenato il rialzo di molte materie prime, continua a mietere vittime, anche civili, in diverse città ucraine, ma il nuovo passo di Putin è stato accolto come un segnale di apertura più convincente.

Mentre il petrolio greggio WTI si trova già sotto i 110 dollari e potrebbe presto estendere il ritracciamento attuale intorno al livello di prezzo di 100 dollari, secondo molti analisti il Brent, il greggio del Mare del Nord, potrebbe invece rimanere sopra i 100 dollari anche nel prossimo semestre.

In vista della chiusura settimanale, oggi alle ore 18:20 il prezzo del Brent si trova esattamente a quota 114 dollari al barile, in rialzo del +2,5% circa dopo aver toccato appunto il supporto di 110 dollari.

Il parere di Commerzbank

Secondo il parere di Commerzbank, la quarta più grande banca della Germania, con sede a Francoforte sul Meno, il Brent dovrebbe riuscire a mantenersi sopra i 100 dollari anche nel secondo trimestre del 2022.

Gli analisti di Commerzbank hanno infatti rivisto al rialzo le loro previsioni e adesso si attendono una chiusura, nel prossimo semestre, ancora sopra i 100 dollari.

Solo entro la fine dell’anno, secondo quanto riportato, il prezzo del Brent potrebbe arrivare a scendere intorno ai 90 dollari, comunque in aumento rispetto alla previsione precedente di 85 dollari.

La ragione sarebbe da addebitare a un possibile deficit di produzione da parte della Russia proprio a causa delle sanzioni di queste ultime settimane, a cui si affiancherebbe il boicottaggio di molti acquirenti.

Previsioni sul prezzo del Brent per il breve termine

Passando al fronte tecnico, e ponendo l’analisi su un orizzonte molto più ristretto rispetto a quello di Commerzbank, si ritiene che nel breve termine il prezzo del Brent possa comunque proseguire il suo ritracciamento attuale, dopo i massimi toccati questa settimana a 134 dollari.

In caso di proseguimento dell’attuale trend ribassista, il petrolio greggio del Mare del Nord potrebbe riuscire a infrangere definitivamente il supporto a 110 dollari per spingersi anche fino al livello di 105,75 dollari, intorno a cui si attende un possibile break-out ribassista.

Precisamente, in caso di rottura di questo primo supporto, il Brent potrebbe cedere ancora terreno fino al target psicologico di 100 dollari, per poi mirare al livello tecnico di 95,8 dollari al barile.

Al rialzo, invee, il recupero partirebbe da un superamento del livello di 120 dollari. In questo scenario, non si potrebbe escludere nemmeno un ritorno alla resistenza di 135 dollari circa, se le trattative tra Russia e Ucraina dovessero nuovamente risolversi in un nulla di fatto.

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Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

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