Nella sessione odierna il prezzo dell’Oro ha raggiunto il massimo di quasi tre mesi, rimanendo ben supportato dalla fuga degli investitori dalla propensione al rischio.
Sessione di venerdì positiva per il prezzo dell’Oro , che aggiorna il massimo di quasi tre mesi e rimane ben supportato dalla decisione degli investitori di buttarsi sui beni rifugio; decisione rafforzata dalle preoccupazioni per le tensioni geopolitiche in Medio Oriente. Oltre a ciò, la crescente accettazione che la Federal Reserve manterrà i tassi di interesse invariati per la seconda volta consecutiva a novembre è vista come un altro fattore che spinge il metallo giallo di puntare al rialzo per il quarto giorno consecutivo. Questo segna anche il quinto giorno di un movimento positivo e non sembra essere influenzato dagli elevati rendimenti obbligazionari USA, soprattutto quello a 10 anni, inversamente correlato al prezzo dell’Oro.
Per il momento, il rendimento obbligazionario USA a 10 anni si è ritirato dal nuovo picco di 16 anni toccato giovedì, pur rimanendo vicino alla soglia del 5%. Una situazione che merita una certa cautela per i trader rialzisti, anche a causa di un qualsiasi ulteriore movimento di apprezzamento del futuro del dollaro americano.
Le scommesse su un altro rialzo dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve entro la fine di quest’anno mantenendo il rendimento obbligazionario a 10 anni di riferimento sempre nei pressi della soglia del 5%.
Queste prospettive aggressive, nel frattempo, aiutano a rilanciare la domanda di dollari americani; una condizione che giustifica una certa cautela da parte dei trader prima di piazzare nuove scommesse rialziste sul metallo giallo e posizionarsi quindi per un ulteriore movimento di apprezzamento.
Tuttavia, il metallo giallo rimane sulla buona strada per ulteriori guadagni per la seconda settimana consecutiva, avvicinandosi al bottino più ghiotto.
Dal punto di vista tecnico, un superamento così agevole del prezzo dell’Oro del livello annuale dei 1.973,10 $ potrebbe portare ad una continuazione dell’attuale momentum rialzista, soprattutto considerando che il prossimo grande ostacolo è il bottino più ghiotto, rappresentato dal livello psicologico dei 2.000 $, per la prima volta da maggio.
Da quel momento in poi il metallo giallo potrebbe iniziare a sentire gli acciacchi di questo grandioso rally, con i ribassisti che attenderanno una convincente rottura ribassista sotto il livello annuale dei 1.973,10 $ per iniziare a considerare una continuazione del ribasso, con il primo obiettivo rappresentato dal successivo livello annuale 1.937,10 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.