Il prezzo dell’Oro mira a continuare al rialzo man mano che il conflitto Israele-Hamas si aggrava. Il dollaro americano si consolida, ignorando i robusti dati sulle vendite al dettaglio statunitensi del mese di settembre.
Dopo un leggero ritiro dal nuovo massimo di quattro settimane, il prezzo dell’Oro sembra vicino a riprendere il rialzo, puntando deciso a chiudere sopra i 1.950 $, sfruttando il contesto di un dollaro americano sottotono e di un calo dei rendimenti obbligazionari USA. Gli investitori del metallo giallo inoltre attendono le dichiarazioni di alcuni funzionari della FED per capire se avranno un’altra spinta al rialzo.
Il dollaro americano rimane sulla difensiva in questa prima parte di sessione, seguendo perfettamente il calo dei rendimenti dei titoli del Tesoro USA dai massimi di oltre una settimana, mentre gli investitori sembrano svanire l’ottimismo del mercato guidato per poco tempo dalla pubblicazione ottimistica dei dati economici cinesi.
L’Ufficio nazionale di statistica cinese ha mostrato che l’economia cinese è cresciuta ad un tasso annuo del 4,9% nel terzo trimestre di quest’anno, molto al di sotto della crescita del 6,3% nel secondo trimestre, ma battendo le stime degli analisti che vedevano una crescita del 4,4%.
Sono state pubblicate anche le vendite al dettaglio cinesi del mese di settembre su base annua, le quali sono aumentate del 5,5% rispetto al 4,9% previsto e al 4,6% del mese precedente, mentre la produzione industriale sempre della Cina è stata pari al 4,5% su base annua rispetto al 4,3% previsto e al 4,5% di agosto.
Guardando al futuro, sono attesi nel tardo pomeriggio i discorsi di alcuni funzionari della FED, in vista del Beige Book della FED, i quali potrebbero mostrare nuovi indizi sul percorso politico della Banca Centrale statunitense.
Questi discorsi dei funzionari della FED, combinati con i dati economici statunitensi di medio impatto e l’inizio delle trimestrali, potrebbero fornire un nuovo slancio rialzista al metallo giallo.
Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro quota 1.944,39 $, in rialzo di oltre l’1% ed in pieno break-out rialzista del livello annuale dei 1.937,10 $. Per ora ci sono tutti i presupposti per una continuazione del rialzo del metallo giallo, considerando anche che potrebbe chiudere sopra la resistenza dei 1.950 $.
Infatti, in base a come chiuderà il metallo giallo sopra o sotto i 1.950 $, la commodity si muoverà di conseguenza. Con una chiusura sopra i 1.950 $, il prezzo dell’Oro probabilmente raggiungerà in poco tempo il successivo livello annuale dei 1.973,10 $; viceversa, un rimbalzo dai 1.950 $ potrebbero portare gli orsi a considerare di ritestare prima il livello annuale dei 1.973,10 $ e dopo il livello psicologico dei 1.900 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.