Il prezzo dell’Oro si sta ritirando dai massimi di quasi due settimane nei pressi della resistenza 1.860 $ all’inizio della sessione europea, perdendo il suo slancio rialzista.
Il prezzo dell’Oro si sta ritirando dai massimi di oltre due settimane da circa i 1.860 $ all’inizio della sessione europea, bloccando il suo slancio ottimista anche se il dollaro americano ha ripreso il suo declino in mezzo a un tono di rischio positivo. L’attenzione di questa settimana rimane la testimonianza del presidente della Federal Reserve degli Stati Uniti Jerome Powell e gli importantissimi dati sulle buste paga non agricole (NFP).
Powell dovrebbe testimoniare sulla relazione semestrale della politica monetaria rilasciata venerdì e sembra che i mercati stiano anticipando alcuni suggerimenti sulle prospettive della politica monetaria. Pertanto, si percepisce un certo riposizionamento, anche da parte del metallo giallo, preparandosi a una significativa reazione del mercato durante la testimonianza del capo della FED. Comunque, si mette in evidenza che anche il calo sostenuto dei rendimenti obbligazionari USA non è stato in grado di rilanciare il prezzo dell’Oro.
Nonostante le aspettative da falco, il future del dollaro americano non è riuscito a capitalizzare dopo che gli indici azionari USA hanno chiuso con un tono decisamente positivo. Di conseguenza, il prezzo dell’Oro ha registrato un forte rialzo per raggiungere il livello più alto da due settimane sopra i 1.855 $.
In vista di diversi eventi chiave nel corso della settimana, gli investitori dell metallo giallo attendono ora i dati sugli ordini di fabbrica degli Stati Uniti previsti nel pomeriggio per avere un nuovo slancio direzionale.
Tuttavia, data l’assenza di dati economici USA ad alto impatto, il prezzo dell’Oro potrebbe prendere spunto dal sentiment del mercato e dalle conseguenti dinamiche del dollaro americano insieme ai rendimenti obbligazionari.
Venerdì, il prezzo dell’Oro ha chiuso la settimana con un tono decisamente rialzista, sopra il livello annuale 1.848,60 $. È un input chiave poiché ha portato il sentiment dominante ad essere rialzista e di conseguenza ogni ribasso potrebbe essere considerato un’occasione per comprare.
Tuttavia, alcuni indicatori di momentum sono passati al ribasso e questo potrebbe potenzialmente aiutare l’attuale calo correttivo del prezzo dell’Oro. Se ciò si materializzasse, il metallo giallo potrebbe ulteriormente scendere e testare il livello annuale 1.848,60 $. In alternativa, se gli investitori riusciranno a contrastare il ribasso, il rally del prezzo dell’Oro potrebbe riprendere, spingendosi verso il primo obiettivo rialzista di breve termine a 1.878 $.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.
Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.