L’attuale settimana sta portando buone notizie per il prezzo dell’Oro, in trend positivo da tre sedute consecutive che ha portato i rialzisti a vedere più vicino un obiettivo che sembrava difficile da raggiungere.
La prima giornata di marzo è iniziata bene per il prezzo dell’Oro, formando una base solida mentre aggiorna ora dopo ora il massimo giornaliero nei pressi dei 1.835 $ l’oncia. L’ultima rincorsa del metallo giallo sembra abbia una logica sia dal punto di vista fondamentale e sia tecnico, poiché le notizie legate alla Cina si uniscono perfettamente con la rincorsa del metallo giallo dopo aver quasi toccato il micro-supporto 1.810 $.
Detto ciò, i rilasci del dati PMI manifatturieri cinesi positivi si sono uniti ai dati PMI non manifatturieri e grazie a questo si sono creati i presupposti per un forte rimbalzo economico per la Cina, fattore che influenza direttamente il prezzo dell’Oro poiché la nazione del dragone è uno dei principali “consumatori” di oro. A seguito di questi dati, il ministro delle finanze cinese Liu He si è mostrato pronto a sostenere la spesa fiscale della Nazione, menzionando comunque che le basi della ripresa economica cinese non sono ancora del tutto stabili.
Dall’altra parte dell’oceano, i dati statunitensi non sono stati positivi come quelli cinesi e di conseguenza hanno pesato sul future del dollaro statunitense (indice DXY), consentendo ai rialzisti del prezzo dell’Oro di mantenere le redini.
Tuttavia, i timori aggressivi che circondano la Federal Reserve e i timori di un’ulteriore crisi dell’inflazione futura sembrano tenere sotto controllo qualsiasi tentativo di forte rialzo del metallo giallo.
Comunque, gli investitori guarderanno con interesse i dati ISM del settore manifatturiero, i quali potrebbero dare indicazioni immediate in vista del rapporto chiave sull’occupazione degli Stati Uniti.
Il prezzo dell’Oro sembra stia cercando di estendere il momentum rialzista che porterebbe un ulteriore acquisto di posizioni da parte degli istituzionali. Grazie a questo, non è da sottovalutare il raggiungimento dell’obiettivo 1.848,60 $ (livello annuale) entro la fine della giornata.
Tuttavia, è da attenzionare un eventuale rimbalzo sul livello annuale che darebbe il via ad una rinnovata pressione ribassista e portare il prezzo dell’Oro a raggiungere il livello psicologico 1.800 $. Resta da vedere quali saranno i risultati dei rilascio ISM statunitensi perché aiuterebbero a capire le prossime mosse degli istituzionali.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.