Previsioni Prezzo Oro e Argento: Pressione sui Supporti, Cosa Attendersi Adesso?

Stamane, il prezzo dell’oro si ritrova all’interno di una fascia di consolidamento non immune dalle ventate di volatilità che hanno allontanato il metallo prezioso dal target intermedio di 1850 dollari l’oncia nell’ultima settimana. Il prezzo dell’argento continua invece a testare i minimi mensili sotto i 21 dollari e verso un supporto intermedio di 20 dollari che, in caso di rottura, potrebbe agevolare un più ampio crollo.

Precisamente, oggi al momento della scrittura, il prezzo dell’oro segna 1817 dollari l’oncia, mentre l’argento viene scambiato a 20,79 dollari.

Entrambi i metalli preziosi dovranno dunque tentare di mantenere quantomeno i supporti principali di 1800 e 20 dollari rispettivamente, per sperare di superare agevolmente questa fase moderatamente ribassista e ritornare a crescere nella seconda metà dell’anno.

Previsioni sul prezzo dell’oro

Per il prezzo dell’oro, appare fondamentale mantenere il supporto principale di 1800 dollari l’oncia, che potrebbe limitare ulteriori tentativi ribassisti. In caso di break-out, infatti, lo scenario di breve/medio termine vedrebbe protagonista il target successivo di 1750 dollari l’oncia ed eventualmente i supporti intermedi di 1730 e 1720 dollari.

Invece, nell’ipotesi di un mantenimento del supporto attuale, con tutta probabilità il prezzo dell’oro potrà continuare a gravitare tra i 1830 e i 1850 dollari l’oncia, senza particolari scossoni.

In particolare, il raggiungimento del target di 1850 dollari potrebbe attivare una seconda fase di consolidamento, come accaduto più volte attorno a questa fascia di prezzo.

Lo scenario rialzista vedrebbe invece un tentativo di ritorno sopra i 1900 dollari. Si segnala però, a tal proposito, che la resistenza intermedia di 1880 dollari l’oncia si è rivelata molto coriacea nelle ultime settimane e potrebbe dunque rappresentare un difficile ostacolo.

Previsioni sul prezzo dell’argento

Per il prezzo dell’argento, invece, in caso di mantenimento del supporto di 20 dollari, sarebbe possibile osservare un tentativo di ripresa almeno fino ai livelli intermedi di 21 e 21,5 dollari. Un rialzo più ampio potrebbe invertire la tendenza attuale di breve termine per mirare ai massimi da un mese sopra i 22 dollari.

Anche in questo caso, non è assolutamente da escludere un tentativo di consolidamento in prossimità dei livelli tecnici rialzisti sopra menzionati.

Al ribasso, invece, ci sarebbe ancora spazio per un test dei 20 dollari. Il break-out ribassista, considerando la valenza psicologica del supporto in questione, non appare immediato. Ad ogni modo, in caso di crollo sotto questo valore, sembra verosimile ipotizzare un proseguimento del trend più spiccatamente bearish anche fino ai supporti successivi di 19 e 18,5 dollari.

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