Previsioni Prezzo Oro e Argento: Fisiologici Arretramenti Dopo la Corsa ai Massimi

Dopo un allungo letteralmente fuori scala, che aveva portato il prezzo dell’oro in rialzo fino ai massimi storici a quota 2133 dollari l’oncia, il metallo prezioso ha iniziato a perdere quota con una contrazione assolutamente fisiologica, che lascia tuttavia il quadro tecnico (fortemente rialzista) assolutamente immutato.

Il prezzo dell’argento, invece, si è spostato fino ai 25,728 dollari, per indietreggiare similmente fino ai 24,5 dollari. Anche in questo caso, lo scenario resta rialzista, ma l’argento si mostra sempre più debole e strettamente legato ai dati sull’andamento industriale in un contesto geopolitico alquanto instabile.

Precisamente, oggi al momento della scrittura, il prezzo dell’oro segna quota 2025,4 dollari l’oncia, mentre l’argento si trova a 24,5 dollari.

Previsioni sul prezzo dell’oro

In un contesto che favorisce ancora i rialzisti, l’oro potrebbe ritentare un nuovo allungo sui recentissimi massimi storici, partendo da un ritorno sul livello di 2050 dollari.

Le resistenze successive, evidenti a grafico, si trovano a 2070 e 2090 dollari, ma potrebbero iniziare ad attirare già un’eccessiva pressione ribassista. La brevissima durata dell’allungo sui massimi citati in apertura testimonia come il mercato non sia ancora pronto a schizzare su questi valori. Insomma, il rialzo sui 2133 dollari l’oncia è stata un’anomalia temporanea che potrebbe non ripetersi.

Non si può però sottovalutare l’effetto sul mercato dell’attesa per un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve, che chiaramente risulterebbe positivo per le quotazioni del metallo prezioso.

Per questa settimana, escludendo un nuovo ritorno sui massimi storici, ritengo di poter confinare l’andamento dell’oro tra i 1980 dollari (supporto intermedio in caso di arretramento sotto la soglia psicologica di 2000$) e i 2050/2070 dollari l’oncia. Inoltre, dopo la volatilità di queste ore, un consolidamento sul livello attuale di 2025 dollari per le prossime giornate non sorprenderebbe.

Previsioni sul prezzo dell’argento

Il prezzo dell’argento si è invece spinto sui massimi degli ultimi sette mesi, sempre a causa delle prospettive sulla Federal Reserve.

L’analisi tecnica su questo metallo vede protagonisti i supporti di 24,4 e 24,2 dollari, che potrebbero e dovrebbero riuscire a contenere i ribassi attuali (già -4,15% dopo l’ampio allungo).

In caso di eventuali altri arretramenti, il gap tecnico alle spalle dei 24,2 dollari potrebbe rispedire il prezzo dell’argento sull’EMA a 50 giorni a quota 23,75 dollari. Come evidente, un calo sotto l’EMA rappresenterebbe un segnale inequivocabile per un ritorno in territorio più spiccatamente ribassista.

Guardando allo scenario rialzista, invece, evidenziamo come prossime resistenze quelle a 24,75 e 25 dollari, sicuramente permeabili a possibili tentativi di rottura.

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