Giovedì il Petrolio WTI ha ridotto le perdite, ma per ora resta limitato al di sotto dei 60 $, poiché le preoccupazioni del mercato circa un eccesso di offerta stanno ostacolando una significativa ripresa dei prezzi.
Il prezzo del Petrolio WTI tenta un recupero dai minimi di metà settimana, risalendo da 58,14 $ fino a superare momentaneamente la soglia dei 60 $. Il rimbalzo, tuttavia, appare fragile e non compensa il brusco calo del 2,45% registrato mercoledì, segno che il sentiment di fondo rimane dominato dalle preoccupazioni per un ritorno a condizioni di eccesso di offerta globale.
Uno dei principali fattori di sostegno nel breve termine è rappresentato dalle nuove sanzioni statunitensi contro la Russia, che entreranno in vigore il 21 novembre e che potrebbero limitare le esportazioni di Oro nero russo. La sola prospettiva di un calo dell’offerta russa ha contribuito a frenare le vendite e a riportare parzialmente il prezzo del Petrolio WTI verso l’alto.
A rafforzare il tentativo di consolidamento sono arrivati anche i dati dell’EIA, che mercoledì ha registrato un ritiro delle scorte di petrolio greggio pari a 3,426 milioni di barili nella settimana del 14 novembre, un dato nettamente superiore alle attese degli analisti, che prevedevano un calo di 1,9 milioni di barili. Si tratta di un elemento che solitamente favorisce un rialzo dell’Oro nero, segnalando una domanda più stabile del previsto.
Nel frattempo, altre dinamiche stanno limitando il potenziale di recupero del Petrolio WTI. Le indiscrezioni su negoziati informali tra Stati Uniti e Russia per muovere verso un cessate il fuoco in Ucraina stanno riducendo l’impatto prospettico delle sanzioni imminenti. Se i rapporti diplomatici dovessero fare progressi concreti, il mercato potrebbe rivedere al ribasso le aspettative di una contrazione significativa dell’offerta russa.
Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro nero quota 59,61 $, in rialzo dello 0,61% ed in pieno tentativo di risalire dopo la brusca battuta di arresto di mercoledì che ha riportato l’Oro nero al di sotto del livello annuale dei 60,01 $. Logico pensare che un consolidamento sopra i 60,01 $ spingerebbe i tori ad aumentare la loro pressione ma solamente una chiusura sopra il livello chiave dei 61 $ porterebbe il Petrolio WTI a poter raggiungere il livello annuale dei 62,38 $.
Viceversa, un consolidamento sotto il livello chiave dei 59 $ potrebbe spingere gli orsi a riportare l’Oro nero prima verso il livello chiave dei 58 $ e successivamente verso il livello annuale dei 56,75 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.