Previsioni Petrolio WTI: il Greggio Inizia ad Affrontare Diverse Sfide

Il prezzo del Petrolio WTI ha chiuso la scorsa settimana con un buon tono rialzista, al di sopra sia dell’area di demand (falsa rottura) e sia il livello annuale 70,08 $ ed interrompendo la serie di due settimane consecutive di perdite. Una spinta di fine settimana che è coinciso con la debolezza generale del dollaro americano e un certo ottimismo intorno all’ultimo pacchetto di stimoli dalla Cina che hanno aiutato l’Oro nero a chiudere la settimana in territorio positivo.

Si mette in evidenza che questa notte, durante la sessione asiatica, il Petrolio WTI ha visto una certa esitazione dopo che i ribassisti hanno fatto perdere momentaneamente quasi l’1% dai valori di venerdì, prima di rimbalzare e riportarsi in territorio verde subito dopo l’apertura della sessione europea. Questo movimento ricalca la probabile fase di consolidamento dei rialzisti per estendersi ulteriormente al rialzo.

Lo stimolo cinese aiuterà i tori del Petrolio WTI?

È previsto che in questa settimana la Banca Centrale cinese taglierà i tassi di interesse; una mossa vista come un probabile fattore positivo per l’Oro nero. Mossa, tuttavia, ampiamente oscurata dall’incertezza in corso intorno a una ripresa economica cinese. Situazione non facile nonostante i dati dell’EIA della scorsa settimana hanno rivelato che la domanda cinese di Oro nero ad aprile ha raggiunto un nuovo massimo storico.

Un altro fattore fondamentale che potrebbe entrare in gioco sul futuro andamento del Petrolio WTI nel corso di questa settimana sono i negoziati in corso tra Stati Uniti e Iran. Comunque, occorre tener conto che c’è stato poco in termini concreti per quanto riguarda i colloqui tra i due, con gli investitori del Petrolio WTI ormai arrivati stremati per vedere un aumento dell’offerta se un accordo positivo venisse raggiunto.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Petrolio WTI

Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro nero quota 71,98 $, in rialzo dello 0,14% e con i rialzisti in procinto di sfruttare l’attuale momentum rialzista per lasciarsi alle spalle il livello annuale 70,08 $ e dirigersi verso l’obiettivo finale di breve termine rappresentato dal limite inferiore dell’area di supply a 74,52 $. Si attende solo una chiusura giornaliera sopra i 72 $.

In alternativa, una rottura al ribasso del livello annuale 70,08 $ potrebbe comportare un prepotente ritorno degli orsi, i quali vedrebbero diventare più concreto un ritorno nei pressi dell’area di demand 66,61/67,95 $; senza sottovalutare un tentativo di raggiungere il minimo del 2023 a 63,64 $.

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