Previsioni Petrolio WTI: Greggio in calo verso i 58 $ tra Timori di Eccesso di Offerta e Attesa di un Possibile Rimbalzo

Il prezzo del Petrolio WTI estende la fase di debolezza per il secondo giorno consecutivo, avvicinandosi verso i 58 $ al barile nella sessione europea di giovedì. Il movimento ribassista segue il forte calo di oltre il 4% registrato nella giornata precedente, un sell-off alimentato dall’aumento delle scorte statunitensi e dal rinnovato timore che il mercato globale del greggio possa affrontare un surplus di offerta più persistente del previsto.

Panoramica fondamentale

Le ultime pubblicazioni dell’EIA (Energy Information Administration) hanno sorpreso gli operatori: l’agenzia statunitense ha infatti rivisto al rialzo le previsioni di produzione domestica per il prossimo anno, alimentando ulteriormente il timore che gli Stati Uniti possano contribuire a un quadro globale di offerta eccessiva. Allo stesso tempo, l’IEA (International Energy Agency) ha aggiornato le proprie stime sulla domanda mondiale, attenuando l’ipotesi di un picco imminente dei consumi: secondo l’ultimo report, la domanda continuerà a crescere fino al 2050, un cambiamento significativo rispetto alle precedenti interpretazioni più prudenti.

In questo contesto, gli investitori attendono con particolare attenzione la pubblicazione del rapporto mensile dell’IEA, previsto nel pomeriggio, per ulteriori indicazioni sull’evoluzione del trend domanda-offerta. Un aggiornamento più accomodante potrebbe amplificare le pressioni ribassiste, mentre un messaggio più bilanciato potrebbe favorire un tentativo di rimbalzo dell’Oro nero.

Sul fronte dell’OPEC, il quadro appare altrettanto complesso. Il cartello ha dichiarato che nel 2026 l’offerta globale supererà la domanda, segnando un netto cambio di prospettiva rispetto alle precedenti proiezioni di deficit. Non solo, il surplus sarebbe già emerso nel terzo trimestre, segnalando un giro di boa importante nella dinamica di mercato.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Petrolio WTI

Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro nero quota 58,28 $, in ribasso dello 0,36% ed in pieno movimento ribassista dopo il forte breakout SHORT del livello annuale dei 60,01 $ e del livello chiave dei 59 $. Un consolidamento confermato sotto questi due livelli porterebbe gli orsi ad aumentare la loro pressione e spingere il Petrolio WTI verso la zona dei minimi degli ultimi mesi intorno al livello annuale dei 56,75 $.

Un ritorno della pressione rialzista verrebbe vista solo a seguito di una chiusura positiva sopra il livello annuale dei 60,01 $ che potrebbe portare l’Oro nero a raggiungere prima il livello chiave dei 61 $ e successivamente il livello annuale dei 62,38 $.

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