Previsioni giornaliere fondamentali del prezzo dell’oro – Supportate da stimolo, previsioni di crescita più basse, discussioni sulla recessione

Il mercato dell’oro di Comex è chiuso a causa di una festività negli Stati Uniti, ma lunedì ci sono state notizie che potrebbero influenzare i prezzi dell’oro nel breve termine. In Cina, il governo ha annunciato ulteriori misure di stimolo per contribuire a compensare l’impatto del coronavirus sull’economia cinese, la Nuova Zelanda ha abbassato le sue previsioni di crescita e un calo del PIL ha avvicinato il Giappone alla recessione. Tutti questi eventi supportano i prezzi dell’oro.

La Cina annuncia ulteriori misure di stimolo

Lunedì la Cina si è mossa per ridurre il tasso di prestiti a medio termine. Si prevede che la decisione aprirà la strada a una riduzione del tasso di interesse di riferimento del paese poiché i politici hanno cercato di alleviare il danno causato dall’epidemia di virus che ha seriamente interrotto l’attività.

Le valute e le azioni dei mercati emergenti hanno iniziato la settimana su basi solide poiché la mossa dovrebbe alleviare l’ansia degli investitori per il colpo economico causato dall’epidemia di coronavirus.

Un rimbalzo nelle valute dei mercati emergenti potrebbe mettere sotto pressione il dollaro USA. Un dollaro USA più basso è buono per i prezzi dell’oro perché tende ad aumentare la domanda estera per l’attività denominata in dollari.

Reuters riferisce inoltre che la Cina sta pianificando tagli fiscali mirati mentre aumenta la spesa pubblica, ha scritto il ministro delle finanze Liu Kun domenica nella rivista del Partito comunista cinese Qiushi.

Il ministero delle finanze ha dichiarato sabato che fornirà 8 miliardi di yuan in una seconda tornata di sostegno per gli sforzi di prevenzione e controllo dei virus. A partire da venerdì, tutti i livelli di ministeri finanziari in Cina hanno stanziato 90,15 miliardi di yuan a sostegno, secondo il governo centrale.

Gli economisti si aspettano che la Banca popolare cinese intensifichi le misure di liquidità per facilitare le condizioni di finanziamento nei mercati monetari cinesi per combattere i rischi al ribasso posti dall’infezione.

La Nuova Zelanda riduce le prospettive di crescita

Il primo ministro neozelandese Jacinda Ardern ha dichiarato che il PIL del suo paese dovrebbe rallentare dal 2% al 2,5% quest’anno, a causa dell’effetto economico dell’epidemia di coronavirus.

Ardern ha affermato che le previsioni sono state fatte dal Ministero del Tesoro che aveva precedentemente previsto una crescita del PIL dal 2,2% al 2,8%. Ha detto che le ripercussioni si vedranno nei primi due trimestri dell’anno.

“Il Ministero del Tesoro prevede che le cose tornino alla normalità nella seconda metà del 2020”, ha dichiarato lunedì a una conferenza stampa.

Sebbene la Nuova Zelanda non abbia registrato casi di coronavirus, la sua industria turistica dipende fortemente dall’afflusso di viaggiatori cinesi.

Il Giappone si avvicina alla recessione

Il Giappone ha subito la peggiore contrazione del PIL trimestrale in più di cinque anni, con un aumento delle tasse e un tifone mortale che hanno messo a dura prova la terza più grande economia del mondo.

Il prodotto interno lordo (PIL) del Giappone nei tre mesi a dicembre è diminuito dell’1,6 per cento rispetto al trimestre precedente, anche prima che il nuovo scoppio del coronavirus in Cina colpisse il Giappone, secondo i dati ufficiali pubblicati lunedì.

Gli economisti si prepararono a una contrazione di circa l’uno percento, ma non si aspettavano una cifra così scarsa, con Takeshi Minami, capo economista dell’Istituto di ricerca Norinchukin, che affermava che era “piuttosto un ribasso”.

I dati di lunedì hanno registrato una crescita di quattro quarti ed è stata la maggiore contrazione dal secondo trimestre del 2014, quando l’economia si è ridotta del 19%.

Gli economisti stanno ora osservando attentamente per vedere quale impatto avrà il nuovo virus sulla terza economia mondiale, poiché colpisce le attività manifatturiere e il turismo delle aziende giapponesi.

Il Giappone ha solo una prospettiva “tetra” di tornare alla crescita nel primo trimestre di quest’anno, ha detto Minami.

Prospettive a breve termine

L’oro dovrebbe continuare a raccogliere offerte perché un indebolimento dell’economia e degli stimoli globali tendono ad essere rialzisti per i prezzi. Il mercato potrebbe davvero iniziare a decollare se le principali banche centrali della regione – Reserve Bank of Australia e Reserve Bank of New Zealand – siano costrette a fare tagli ai tassi che recentemente hanno dichiarato inutili.