Previsioni Dollaro Yen (USD/JPY): la Valuta Asiatica Perde Terreno

Con lo yen giapponese che si indebolisce su tutta la linea in reazione alle dichiarazioni accomodanti del vicegovernatore della Banca del Giappone (BoJ), Uchida Shinichi, nella notte di oggi, secondo cui la Banca Centrale non aumenterà in modo aggressivo una volta terminati i tassi negativi, il prezzo del dollaro yen sta bruscamente formando nuovi massimi annuali.

Una situazione che, insieme ad un tono generalmente positivo sui mercati azionari, sta pesando pesantemente sulla valuta rifugio giapponese e riporta il ninja a poter tentare il colpo grosso nelle prossime settimane. Detto questo, una combinazione di fattori potrebbe comunque impedire ai trader di piazzare scommesse direzionali troppo aggressive e tener sotto controllo eventuali ulteriori guadagni per il dollaro yen.

Panoramica fondamentale dollaro yen

Gli investitori del cambio, comunque, sembrano convinti che la crescita salariale in Giappone quest’anno potrebbe superare quella del 2023 e aprire la strada alla Banca Centrale del Giappone per uscire dalla sua politica monetaria ultra-espansiva decennale.

Inoltre, le tensioni geopolitiche rimangono un rischio chiave per i mercati e potrebbero agire come un vantaggio per un ribasso del ninja.

Il dollaro americano, d’altro canto, languisce al di sotto del livello più alto dal 14 novembre, toccato all’inizio di questa settimana, in mezzo all’incertezza sui tempi e sul ritmo dei tagli dei tassi da parte della Federal Reserve nel 2024.

Ciò potrebbe contribuire ulteriormente a tenere sotto controllo eventuali ulteriori forti impulsi rialzisti sul cambio dollaro yen.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni dollaro yen

Al momento della scrittura il prezzo del ninja quota 149,16, in rialzo settimanale dello 0,44% ed in pieno movimento rialzista dopo che per due settimane consecutive il cambio non è riuscito a chiudere sotto il livello annuale 147,91. A questo punto il dollaro yen potrebbe provare ad accelerare al fine di raggiungere la zona dei massimi di novembre 2023 nei pressi del livello annuale 151,90.

Come anticipato, un ritorno degli orsi verrà confermato solamente da una chiusura settimanale sotto il livello annuale 147,91; se e quando verrà confermato la chiusura sotto di essa, i ribassisti potrebbero provare l’allungo short per raggiungere almeno il livello chiave 146,00.

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