Previsioni Dollaro Yen: il Cambio si Mantiene Stabile dopo la Decisione della FED

Lo yen giapponese sta oscillando tra tiepidi guadagni/piccole perdite contro la sua controparte statunitense durante la sessione odierna di giovedì, anche se rimane ben entro la distanza impressionante del massimo di due settimane toccato il giorno precedente.

Un tono positivo sui futures azionari statunitensi è visto come un fattore chiave che agisce come un vento contrario per lo yen giapponese, valuta rifugio, in un contesto rialzista del dollaro americano, supportato dalle prospettive meno accomodanti della Federal Reserve dopo la riunione di mercoledì.

Detto ciò, una combinazione di fattori sta sostenendo lo yen e non riesce ad aiutare il prezzo del dollaro yen a sfruttare il rimbalzo notturno dalla soglia di 146,00.

Panoramica fondamentale del ninja

Gli investitori restano preoccupati che la recente escalation dei conflitti in Medio Oriente possa innescare una guerra più ampia, che, insieme ai problemi economici della Cina, continua a favorire il relativo status di valuta sicuro dello yen giapponese.

Inoltre, la linea aggressiva della Banca del Giappone (BoJ) della scorsa settimana ha fornito ulteriore sostegno alla valuta nazionale. In aggiunta a ciò, il recente calo dei rendimenti obbligazionari USA ha portato al restringimento del differenziale di tasso USA-Giappone, che sembra ulteriormente ispirare i ribassisti del dollaro yen.

Gli operatori ora guardano all’Indice dei direttori agli acquisti del settore manifatturiero statunitense per opportunità a breve termine sul ninja.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni dollaro yen

Da un punto di vista tecnico, il dollaro yen sta mostrando una certa volontà di iniziare un nuovo movimento ribassista puntando alla chiusura settimanale sotto il livello annuale 147,919, nonostante gli oscillatori su TimeFrame giornaliero si mantengono ancora in territorio positivo. Ciò, a sua volta, richiede una certa cautela per i trader ribassisti.

Comunque, una chiusura settimanale nettamente in territorio negativo, darebbe probabilmente il via ad un nuovo movimento short con gli orsi che metteranno nel mirino come obiettivo di breve termine il livello annuale 144,666 e come obiettivo di medio termine il livello annuale 140,186. D’altro canto uno slancio che porta a chiudere sopra il livello annuale 147,919, annullerebbe di fatto qualsiasi velleità ribassista, con i tori del ninja che punteranno i massimi di novembre in zona livello annuale 151,908.

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