Previsioni Argento: si Fa Fatica a Rialzare la Testa

Nella terza sessione settimanale il prezzo dell’Argento scivola al ribasso per il terzo giorno consecutivo e formando un nuovo minimo settimanale, poco sotto il livello annuale dei 23,018 $ durante l’inizio della sessione europea.

Comunque, i trader del metallo prezioso attendono con impazienza l’imminente pubblicazione dell’Indice dei Prezzi al Consumo (IPC) statunitense di giovedì per avere informazioni sui piani della Federal Reserve. Al momento, la probabilità di un taglio dei tassi nella riunioni di marzo è attualmente pari al 64,5%, significativamente inferiore alla probabilità di circa  il 90% osservata solo una settimana prima.

Panoramica macroeconomica Argento

L’indagine della Federal Reserve di New York ha delineato le aspettative dei consumatori per una diminuzione dell’inflazione, un rallentamento dei guadagni delle famiglie e una spesa contenuta nei prossimi anni.

I risultati dell’indagine hanno indicato che le aspettative di inflazione per il prossimo anno sono intorno al 3%, il livello più basso da gennaio 2021, mentre l’inflazione da qui a tre anni dovrebbe essere al 2,6%, mentre il presidente della FED di Atlanta, Raphael Bostic, ha sottolineato l’inaspettato calo dell’inflazione, sottolineando la necessità di dare tempo all’attuale politica restrittiva per affrontare le preoccupazioni sull’inflazione. Infatti, Bostic prevede due tagli di 25 punti base (0,25%) entro la fine del 2024.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Argento

Da un punto di vista tecnico, il posizionamento attuale del metallo prezioso sia sotto il livello annuale dei 23,018 $ ma soprattutto il livello psicologico dei 23 $ favoriscono i trader ribassisti. Inoltre, alcuni oscillatori su view giornaliera si mantengono ancora profondamento in territorio negativo e sono lontani dall’essere in zona ipervenduta. Ciò suggerisce che il percorso più probabile per l’Argento è il ribasso.

Detto questo, sarà comunque prudente attendere i dati IPC statunitensi e una conferma di un aumento delle pressioni ribassista prima di posizionarsi per un ulteriore estensione del movimento ribassista, che avrà come prossimo obiettivo il livello annuale dei 22,283 $. Viceversa, una chiusura settimanale sopra il livello annuale dei 23,018 $ (per la seconda volta consecutiva) potrebbe dare il coraggio ai tori di tentare di iniziare un nuovo movimento rialzista, come successo a metà dicembre, e cercare di raggiungere almeno il livello annuale dei 23,754 $; inoltre, un superamento del suddetto livello potrebbe portare sull’Argento un’accelerazione dello slancio positivo al fine di raggiungere la zona dei massimi di dicembre intorno ai 24,50 $.

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