Nella sessione di mercoledì l'Argento raggiunge il massimo degli ultimi tre mesi, ovvero 32,54 $, con i beni rifugio che guadagnano terreno in un clima di avversione al rischio.
Il prezzo dell’Argento ha continuato la sua corsa rialzista per la terza sessione consecutiva, raggiungendo un massimo di tre mesi sopra i 32,50 $ durante la sessione europea di mercoledì. Questo slancio positivo è alimentato da una crescente avversione al rischio a livello globale, con l’incertezza economica e le tensioni commerciali che sostengono la domanda di metalli rifugio come appunto l’Argento.
A inizio settimana, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha imposto dazi del 10% su una serie di beni cinesi, il che ha ovviamente provocato una risposta immediata da parte della Cina. In una mossa di ritorsione, Pechino ha applicato un dazio del 15% su carbone e gas naturale liquefatto (GNL) provenienti dagli Stati Uniti, insieme a un ulteriore dazio del 10% su petrolio greggio, attrezzature agricole e automobili. La continuazione della guerra commerciale tra le due maggiori economie mondiali ha aumentato l’incertezza sugli sviluppi economici globali, spingendo gli investitori a rifugiarsi in asset più sicuri come il metallo prezioso.
Nonostante l’escalation delle tensioni, il mercato continua a nutrire speranze di una risoluzione tra Stati Uniti e Cina, come accaduto per Messico e Canada. Trump ha dichiarato che prevede di parlare presto con la Cina e ha avvertito che le tariffe saranno significativamente più elevate se non si raggiungerà un accordo. Tuttavia, al momento non ci sono stati ulteriori sviluppi significativi, e il mercato si prepara a monitorare attentamente ogni novità.
Comunque, l’Argento potrebbe continuare a beneficiare di un ambiente economico incerto, supportato dalle politiche monetarie accomodanti globali e dalle preoccupazioni commerciali che spingono gli investitori verso i beni rifugio.
Al momento della scrittura il prezzo del metallo prezioso quota 32,431 $m in rialzo dello 0,91% ed in pieno tentativo di consolidare la posizione sopra il livello chiave dei 32 $, ma soprattutto del massimo della seduta precedente che permetterebbe ai tori dell’Argento di continuare il movimento LONG, con il livello annuale dei 33,186 $ a rappresentare il principale obiettivo rialzista.
Al ribasso, solamente una decisa chiusura sotto il livello annuale dei 31,814 $ darebbe il via ad un nuovo movimento SHORT, che porterebbe il metallo prezioso prima a raggiungere il livello chiave dei 31 $ e successivamente il livello annuale dei 29,925 $.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.
Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.