Il prezzo dell’Argento apre la settimana in territorio positivo, estendendo i guadagni per la seconda sessione consecutiva e attestandosi sopra i 50 $ poco prima dall’apertura della sessione nordamericana di lunedì. Il metallo prezioso continua a beneficiare della debolezza del dollaro statunitense, che rende le materie prime più accessibili per gli investitori internazionali, mentre il clima di mercato mostra segnali di graduale miglioramento. Tuttavia, l’ottimismo crescente legato alla possibile riapertura del governo statunitense e all’allentamento delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina potrebbe limitare ulteriori rialzi nel breve termine sul metallo prezioso.
Il Senato degli Stati Uniti ha approvato una proposta di legge sui finanziamenti governativi con 60 voti favorevoli e 40 contrari, un passo decisivo verso la fine dello shutdown più lungo della storia americana. La misura prevede l’estensione dei sussidi potenziati dell’Affordable Care Act, conosciuto come Obama Care, e il rifinanziamento di vari dipartimenti fino al 30 gennaio. L’emendamento dovrà ora passare alla Camera dei Rappresentanti prima di arrivare sulla scrivania del Presidente Donald Trump, che dovrebbe firmarlo nei prossimi giorni. L’avanzamento di questo processo legislativo sta migliorando il sentiment di mercato, riducendo parzialmente la domanda di beni rifugio come l’Argento.
Parallelamente, il Ministero del Commercio cinese ha annunciato la sospensione temporanea del divieto di esportazione verso gli Stati Uniti di alcuni “prodotti dual use”. La revoca, valida fino al 27 novembre 2026, rappresenta un ulteriore segnale di distensione nelle relazioni economiche tra le due maggiori potenze mondiali. L’allentamento delle tensioni commerciali riduce i rischi di rallentamento globale, ma tende anche a diminuire la domanda per i metalli rifugio, poiché gli investitori si orientano verso asset più rischiosi.
Al momento della scrittura il prezzo del metallo prezioso quota 50,124 $, in rialzo del 3,73% ed in pieno tentativo da parte dei tori di riprendersi la scena. Scena che potrebbe prenderla a seguito di una chiusura sopra il livello psicologico dei 50 $, che spingerebbe l’Argento verso il target principale rappresentato dalla resistenza chiave dei 52 $.
Al ribasso, un ritorno della pressione degli orsi verrebbe considerato solo a seguito di una chiusura sotto il livello annuale die 47,81 $ che porterebbe ad una forte estensione ribassista sul metallo prezioso e raggiungere prima il livello annuale dei 46,335 $ e successivamente il livello annuale dei 45,041 $.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.
Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.