L'Argento sta mostrando segnali di debolezza, con un possibile ritorno al minimo degli ultimi otto mesi, suggerendo un aumento del bias ribassista.
Il prezzo dell’Argento ha subito un altro calo, consolidando le perdite nelle ultime due sessioni. Durante le ore asiatiche di giovedì, il metallo prezioso è sceso sotto la soglia dei 32 $ l’oncia, attestandosi intorno al livello annuale dei 31,814 $. Questo movimento ribassista è stato supportato da un indebolimento significativo delle prospettive rialziste, con il metallo prezioso che ha rotto il pattern di canale ascendente che aveva sostenuto i guadagni nelle ultime settimane.
L’analisi tecnica suggerisce un possibile continuamento della discesa per l’Argento, con l’oscillatore RSI a 14 giorni che è sceso sotto il livello di 50, segnalando una crescente pressione ribassista. Inoltre, il prezzo ha superato al ribasso il livello chiave dei 33 $ dopo diverso tempo, indicando che la forza rialzista si sta esaurendo e l’Argento potrebbe avere difficoltà a mantenere il momentum positivo.
Il supporto più vicino si trova intorno al livello annuale dei 31,814 $, che se superato, permetterebbe al metallo prezioso di raggiungere il livello chiave dei 31 $. Un superamento di tale livello suggerirebbe una continuazione dello SHORT con il livello annuale dei 29,925 $ a fungere da successivo obiettivo ribassista. Se l’Argento dovesse continuare a scendere, potrebbe testare il supporto dei 29,50 $ e sfruttarlo come un possibile punto di rimbalzo. Tuttavia, una discesa al di sotto di questo livello potrebbe aprire la strada a una correzione più profonda, con il prossimo obiettivo a 28,398 $, un livello annuale.
In alternativa, se l’Argento dovesse superare le resistenze a breve termine, ossia consolidarsi sopra il livello chiave dei 32 $, la prospettiva di un rally potrebbe essere possibile. La prima area di resistenza si trova intorno ai 32,50 $, dove la Media Mobile Esponenziale a 9 giorni si incrocia con quella a 50 giorni. Se l’Argento dovesse superare agilmente questo incrocio, potrebbe esserci un potenziale ritorno verso il livello annuale dei 33,186 $.
Inoltre, un decisivo superamento di questa resistenza potrebbe stimolare un rinnovato interesse all’acquisto, con l’Argento che potrebbe raggiungere il massimo di sette mesi intorno ai 34,60 $, registrato l’ultima volta a fine marzo, e se l’Argento riuscisse a stabilizzarsi sopra questo livello, l’outlook rialzista si consoliderebbe, aprendo la strada a nuove possibilità di guadagno.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.