Petrolio greggio e Brent Analisi fondamentale per il 25 novembre, Previsioni

Analisi  e suggerimenti

Il greggio è aumentato di 28 punti, con i trader che rispondono alle dichiarazioni dell’Arabia Saudita, che afferma di essere pronta ad ascoltare e considerare le richieste dei membri dell’Opec per la riduzione delle quote e della produzione. Il greggio viene negoziato a quota 42,03, mentre il Brent è salito di 42 centesimi a quota 45,26. Nella giornata di lunedì, i contratti future sul greggio degli Stati Uniti in scadenza a gennaio hanno perso circa il 3%, toccando i 40,67$ (mentre scriviamo), in ribasso rispetto alla chiusura di venerdì ai 41,90$. La mossa al ribasso è dovuta alla bassa domanda di petrolio, causata dall’apprezzamento del dollaro e dai perduranti timori per l’eccesso di offerta di greggio. La debole domanda della Cina ha alimentato la preoccupazione dei soggetti del mercato, con quasi tutte le materie prime, compreso il petrolio, che si sono mosse in ribasso.

Allo stesso tempo, molti analisti ritengono che le scorte di greggio continueranno ad aumentare, dato che le economie petrolifere continueranno ad accrescere la produzione nel tentativo di mantenere le loro quote di mercato. Secondo un rapporto ufficiale, “A 487,3 milioni di barili, le scorte di greggio degli Stati Uniti sono a livelli non visti per questa stagione dell’anno in almeno 80 anni.” I soggetti del mercato credono che l’eccesso di offerta globale peggiorerà nel prossimo anno e che i prezzi del petrolio potrebbero continuare a diminuire. Barnabas Chen, analista per le materie prime di Obc, sostiene: “Una caduta del West Texas Intermediate al di sotto dei 40% è decisamente possibile e reale.”

L’agenzia di stampa ufficiale dell’Arabia Saudita ha riportato una dichiarazione del governo, in cui l’esecutivo si dichiara pronto a collaborare con i membri dell’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio e con i produttori che non ne fanno parte ai fini del mantenimento della stabilità del mercato.

Secondo Daniel Ang, analista per l’energia presso Phillip Futures, “Questa potrebbe essere solo una vuota promessa. Se il mercato crede veramente che i Sauditi siano decisi a sostenere i prezzi, questi rimbalzerebbero molto più verso l’alto.” 

Ang ha aggiunto che, anche qualora il cartello decidesse di sospendere temporaneamente la produzione per innescare il rialzo dei prezzi, l’effetto sarebbe di breve durata, in quanto incoraggerebbe i produttori di olio di scisto degli Stati Uniti ad aumentare l’offerta.

Un imponente eccesso di offerta sta colpendo il settore petrolifero dalla scorsa estate, quando l’Opec ha adottato una politica di rifiuto della riduzione della produzione per mantenere la sua quota di mercato. L’atteso ritorno del petrolio iraniano nei prossimi mesti sta alimentando i timori di un ulteriore incremento dell’eccesso di offerta globale.

FxEmpire realizza analisi dettagliate per ciascuna delle coppie valutarie e materia prima seguita. Le analisi fondamentali si dividono in tre parti. Realizziamo anche analisi mensili e previsioni al principio di ciascun mese. Infine, ci sono i nostri rapporti settimanali, con l’analisi dei dati e delle informazioni economiche.

PROGRAMMA SETTIMANALE

Il petrolio questa settimana
Pubblicazione prevista: mercoledì, alle 13:00 EST (programma)

Aggiornamento benzina e diesel
Pubblicazione prevista: lunedì, tra le 16:00 e le 17:00 EST (programma)

Rapporto settimanale sullo stato del petrolio
Pubblicazione prevista: wpsrsummary.pdf, overview.pdf e le tabelle 1-14 nei formati CSV e XLS sono pubblicati sul sito web dopo le 10:30 EST di mercoledì.

Eventi economici di oggi

 

Prossimi eventi economici di rilievo

Martedì, 25 novembre 2015

 

Calendario delle aste dei titoli di Stato

Data Ora Paese

24 novembre 17:30 Italia Pubblicazione dei dettagli dell’asta BTP/CCTeu del 27 novembre

24 novembre 11:00 Paesi Bassi Asta DSL del valore di 1,0-2,0 miliardi di euro con tasso di interesse dello 0,25% e scadenza a luglio 2025

24 novembre 19:00 Stati Uniti Asta di titoli di Stato a 5 anni del valore di 13 miliardi di dollari

25 novembre 11:03 Svezia Asta di titoli di Stato del valore di 4 miliardi di corone svedesi con tasso di interesse dell’1% e scadenza a novembre 2026

25 novembre 11:10 Italia Asta CTZ/BTPei

25 novembre 11:30 Germania Asta Bund del valore di 3 miliardi di euro con tasso di interesse dell’1,0% e scadenza ad agosto 2025

25 novembre 17:30 Stati Uniti Asta FRN a 2 anni del valore di 35 miliardi di dollari

25 novembre 19:00 Stati Uniti Asta di titoli di Stato a 7 anni del valore di 29 miliardi di dollari

26 novembre 11:03 Svezia Asta di titoli di Stato del valore di 5 miliardi di corone svedesi con tasso di interesse dell’1% e scadenza a novembre 2026

27  novembre 11:03 Svezia Asta di titoli di Stato con tasso di interesse dell’ 1,5% e scadenza a novembre 2023; asta di titoli di stato con tasso di interesse dell’1% e scadenza a novembre 2026

27 novembre 11:10 Italia Asta BTP

27 novembre Non disponibile Spagna Pubblicazione dei dettagli dell’asta del 3 dicembre

30 novembre 11:03 Svezia Asta di titoli di Stato

1 dicembre 11:30 Gran Bretagna Asta Gilt con tasso di interesse dell’1,5% e scadenza nel 2021

2 dicembre 16:30 Svezia Pubblicazione dei dettagli dell’asta di titoli di Stato dell’11 dicembre

3 dicembre 10:30 Spagna Asta di titoli di Stato

3 dicembre 10:50 Francia Asta OAT

3 dicembre  11:03 Svezia Asta di titoli di Stato I/L

4 dicembre 11:03 Svezia Asta di titoli di Stato I/L