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Petrolio Greggio & Brent Analisi Fondamentale Previsioni per il 17 Settembre 2015

Da:
Barry Norman
Pubblicato: Sep 17, 2015, 06:25 UTC

Analisi e raccomandazioni: Oggi il greggio ha guadagnato 79 cents e viene scambiato a $45.38. Il Brent è giunto a $48.46 dopo che la relazione dell’API ha

Petrolio Greggio & Brent Analisi Fondamentale Previsioni per il 17 Settembre 2015

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Analisi e raccomandazioni:

Oggi il greggio ha guadagnato 79 cents e viene scambiato a $45.38. Il Brent è giunto a $48.46 dopo che la relazione dell’API ha mostrato un calo dell’offerta maggiore del previsto; i traders attendono la relazione settimanale sull’inventario dell’EIA prevista più tardi nel corso della giornata. L’OPEC rivendica una vittoria nella sua guerra con i produttori di scisto.

Il mercato azionario cinese è crollato di nuovo. E’ la più ripida picchiata nelle ultime tre settimane. Il mercato cinese è sceso del 41% rispetto al livello di picco raggiunto nel giugno 2015. Il crollo del mercato cinese sta innescando sentimenti pessimistici relativi a un calo della domanda di greggio. La Cina è il secondo consumatore e importatore di greggio. La svalutazione della moneta cinese, il crollo del mercato azionario, i deboli dati della produzione industriale e il calo delle vendite di auto sono tutti indici di un rallentamento dell’economia. Non è chiaro se il crollo del mercato cinese sarà l’epicentro delle turbolenze del mercato globale. Tuttavia i BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa) e il Giappone potrebbero svolgere un ruolo fondamentale nel mercato del petrolio greggio.

Secondo gli analisti l’aumento dei futures del petrolio greggio viaggiava in parallelo con l’andamento contrastante del mercato Asiatico, in quanto i prezzi tendono a rimanere impantanati dalla debolezza della domanda e dalle forniture in eccesso.

Nelle loro ultime relazioni, l’International Energy Agency e l’Organization of the Petroleum Exporting Countries hanno tagliato le previsioni per le forniture di petrolio dei non-OPEC e degli Stati Uniti, facilitando potenzialmente un eccesso di approvvigionamenti per l’anno prossimo.

Nonostante ciò, il Brent è sceso dai $63 di inizio luglio, a causa dell’eccesso di offerta e della persistente preoccupazione per la domanda cinese e asiatica in generale. Il petrolio è sceso lunedì dopo la crescita degli investimenti in Cina e dopo che la produzione industriale cinese ha mancato le previsioni nel mese di agosto.

Nonostante gli sforzi dei membri, tra cui il Venezuela, che lunedì ha esortato il gruppo a convocare una riunione dei capi di Stato, l’OPEC si è rifiutata di abbassare la produzione per sostenere i prezzi, in mancanza della partecipazione dei paesi non-OPEC come la Russia.

La settimana scorsa alcune fonti hanno rivelato che la Russia ha rifiutato di tagliare la sua produzione, e che l’Arabia Saudita, il primo produttore dell’OPEC, non vede la necessità di tenere un vertice se tale incontro non riuscirà a produrre azioni concrete volte a difendere i prezzi.

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