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Petrolio Greggio, Analisi Tecno-Grafica: l’OPEC in Aiuto per la Correzione?

Da:
Flavio Ferrara
Aggiornato: Mar 12, 2021, 09:58 UTC

Dopo aver toccato i massimi relativi raggiunti l’ultima volta nel 2019, il petrolio greggio potrebbe esaurire a breve l’enfasi rialzista.

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In questo articolo:

Il prezzo del petrolio greggio negli ultimi mesi ha continuato a salire in maniera lenta ma costante, raggiungendo i massimi relativi a quota 68 $ al barile, un massimo raggiunto l’ultima volta nel 2019. Potrebbe essere un punto cruciale per un inizio di una forte correzione visto che il primo tentativo è fallito ma questi due giorni rialzisti potrebbero essere il potenziale inizio di un’inversione. Ma occorre essere cauti.

Come anticipato, l’ennesima spinta rialzista dell’oro nero è causato soprattutto dal graduale aumento dell’uso della strada che ha portato ad un’accelerazione del consumo complessivo di carburante.

Grazie all’OPEC la svolta ribassista per il petrolio?

I vincoli dell’offerta dell’OPEC hanno sostenuto la crescita materia prima ed inoltre l’inaspettata scelta di mantenere stabili gli attuali livelli di produzione nonostante si contemplasse l’introduzione di 1,5 milioni di barili al giorno di produzione ad aprile, ha dato modo alla quotazione del petrolio greggio di apprezzarsi ulteriormente.

Tuttavia, il gruppo ha deciso di tagliare le stime della domanda per il secondo trimestre di quest’anno e ciò potrebbe causare un deciso ritracciamento nel breve termine. Questo scenario dovrebbe togliere un po’ di slancio al prezzo del petrolio greggio e permettere al movimento rialzista di “tirare il fiato”.

Analisi Tecno-Grafica del petrolio greggio

Da un punto di vista tecno-grafico, l’oro nero si è mantenuto stabilmente in questa settimana intorno a 64/68 $ al barile, senza movimenti o strappi degni di nota.

Grafico giornaliero Petrolio Greggio

Tuttavia, la resistenza posta sui 68$ si sta dimostrando molto affidabile e potrebbe diventare rapidamente un segnale di input ribassista. Come si evince dal grafico, le prospettive tecniche di medio/lungo termine rimangono fortemente rialziste, dato che la quotazione segue in maniera scrupolosa la trendline rialzista.

Tuttavia, lo scenario macroeconomico precedentemente trattato e la forte area di supply tra i 66/68 $ potrebbero dar inizio ad un forte ritracciamento ribassista per il petrolio greggio, con target 61,68$ (zona 38.2 di fibonacci). Al contrario, una chiusura giornaliera al di sopra di 66,26$ (apertura dell’8 marzo) potrebbe segnare la ripresa della tendenza rialzista con target a 71,73$, la fine dell’Onda 3 Primaria.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.

Sull'Autore

Da sempre interessato alla finanza, ha dedicato gli studi nell'analisi tecno-grafica e nell'analisi fondamentale dei Mercati Finanziari.

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