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Petrolio, analisi fondamentale settimanale, previsioni – Mercato lateralizza in lieve ribasso, con le borse che incrementano la volatilità

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Feb 11, 2019, 06:38 UTC

Questa settimana, ci aspettiamo per lo più un andamento laterale con il mercato del petrolio greggio sostenuto dai tagli alla produzione promossi dall'OPEC e dalle sanzioni statunitensi contro le esportazioni di petrolio venezuelane.

Petrolio, analisi fondamentale settimanale, previsioni – Mercato lateralizza in lieve ribasso, con le borse che incrementano la volatilità

Il petrolio greggio statunitense West Texas Intermediate e il benchmark internazionale, il Brent, hanno chiuso la settimana in ribasso, ma il mercato statunitense ha riassorbito parte delle perdite. Sebbene i tagli alla produzione promossi dall’OPEC continuino a sostenere i prezzi riducendo l’eccesso di offerta globale, gli occhi dei trader si sono spostati verso la domanda e questo ha chiaramente superato la loro influenza.

I future sul greggio WTI con scadenza a marzo hanno chiuso a 52,72 $, in ribasso di 2,54 $ (-4,60%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza ad aprile hanno concluso la settimana a 62,10 $, in ribasso di 0,65 $ (-1,05%).

I prezzi del petrolio greggio sono saliti all’inizio della scorsa settimana, raggiungendo il massimo dal 21 novembre. A sostenere i prezzi all’inizio della settimana sono state le sanzioni statunitensi contro il Venezuela, che hanno contribuito a mantenere l’attenzione degli investitori sul calo dell’offerta globale. I prezzi sono stati sostenuti anche dalla notizia che a gennaio l’offerta di petrolio dell’OPEC ha subito il più forte calo in due anni (secondo un sondaggio Reuters). I prezzi hanno iniziato a crollare e sono rimasti bassi durante la settimana dopo che la Commissione Europea ha abbassato le prospettive per l’economia dell’eurozona e a causa delle rinnovate preoccupazioni per l’accordo commerciale tra Cina e Stati Uniti. Nella settimana, il petrolio greggio Brent ha ricevuto una spinta dalle notizie secondo le quali gli Stati Uniti non estenderanno le esenzioni ai paesi autorizzati all’acquisto di petrolio greggio iraniano.

Rapporto settimanale sulle scorte della Energy Information Administration USA

L’Energy Information Administration (EIA) ha riferito che. nella settimana conclusasi il 1° febbraio, le scorte di greggio negli Stati Uniti sono aumentate meno del previsto, anche le scorte di benzina sono aumentate e mentre le scorte di distillati sono diminuite.

Secondo la Energy Information Administration (EIA), infatti, le scorte di greggio sono aumentate di 1,3 milioni di barili, contro i 2,2 previsti dagli analisti. Le scorte di benzina sono aumentate di 513.000 barili, contro previsioni per un incremento di 1,6 milioni di barili. Stando ai dati della EIA, le scorte di distillati sono invece diminuite di 2,3 milioni di barili, contro previsioni per un calo di 1,8 milioni di barili.

Previsioni settimanali

Questa settimana, ci aspettiamo per lo più un andamento laterale con il mercato del petrolio greggio sostenuto dai tagli alla produzione promossi dall’OPEC e dalle sanzioni statunitensi contro le esportazioni di petrolio venezuelane. A frenare il mercato saranno le preoccupazioni della domanda a causa del rallentamento della crescita economica globale e delle preoccupazioni sulle relazioni USA-Cina. Anche un ritorno di volatilità del mercato azionario, in particolare al ribasso, potrebbe avere un’influenza negativa sui prezzi. Un altro fattore che ha pesato sui prezzi del petrolio questa settimana è stato un dollaro in rialzo.

Il jolly di questa settimana sarà l’impatto delle voci secondo cui gli Stati Uniti non rinnoveranno le esenzioni alle sanzioni contro le esportazioni di petrolio iraniane. Secondo quanto riferito, il rappresentante speciale degli Stati Uniti per l’Iran, Brian Hook, afferma che Washington non prevede di estendere le deroghe quando, a maggio, scadranno le esenzioni. “I clienti del petrolio iraniano non dovrebbero aspettarsi nuove deroghe alle sanzioni statunitensi a maggio”, ha ribadito il funzionario del Dipartimento di Stato. Questa notizia è particolarmente rialzista per il petrolio Brent perché porterà ad un’ulteriore riduzione delle forniture di greggio.

Questa notizia ha contribuito ad ampliare lo spread tra il petrolio greggio Brent e il petrolio greggio WTI.

 

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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